Sondaggi Napoli: De Magistris in testa, in pochi vogliono Bassolino
De Magistris ha buone possibilità di mantenere la fascia tricolore, mentre l’appeal di Bassolino è molto basso. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da DIGIS per camposud.it, sito di informazione promosso dall’associazione “Fratelli d’Italia per Napoli”.
Secondo la rilevazione demoscopica, De Magistris oscilla tra il 30.9% – in caso di doppio candidato nel centrodestra, con Marcello Taglialatela (FDI) ad affiancare Gianni Lettieri – ed il 32.3%, in caso di presenza del solo Lettieri.
La doppia candidatura rosicchierebbe 4 punti a Lettieri – già candidato nel 2011 – il quale passerebbe dal 18.4 al 14.6%, con Taglialatela accreditato di un buon 8%. Ad andare al ballottaggio sarebbero però De Magistris ed il candidato del Movimento 5 Stelle, accreditato di un 23-24%.
Sondaggi Napoli: scarso appeal per Bassolino
Tra gli aspetti più rilevanti del sondaggio vi è però lo scarso appeal dimostrato da Antonio Bassolino, l’ex sindaco della città nonché ex governatore della Campania.
L’ex primo cittadino, infatti, in caso di presenza alle urne raccoglierebbe una fetta di voti tra il 15 ed il 18% – troppo poco per accedere al ballottaggio – con quasi il 40% di elettori PD che gli preferirebbe De Magistris.
Ma ciò che fa ancor più riflettere sono le difficoltà che l’ex governatore avrebbe anche nel vincere la partita delle primarie all’interno del centrosinistra.
Secondo DIGIS, infatti, Bassolino sarebbe decisamente dietro alla sfidante Valeria Valente, avvocato e parlamentare PD, che potrebbe staccarlo di quasi 20 punti percentuali. Un gap molto più consistente rispetto a quello riscontrato da altri istituti demoscopici – come per esempio Euromedia – ma che conferma come la strada per l’ex sindaco sia assolutamente in salita.
Fermento notevole c’è anche nel centrodestra. Infatti, secondo DIGIS non è Gianni Lettieri il candidato preferito dagli elettori per rappresentare lo schieramento conservatore.
Come emerge dal sondaggio, dinanzi a Lettieri ci sarebbero infatti sia Guido Trombetti – ex rettore dell’Università Federico II – che Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia e profilo preferito dagli elettori (con il 19%) tra la rosa di nomi analizzata.