Botta e risposta tra il verdiniano Vincenzo D’Anna e Pierluigi Bersani. Il senatore di Ala è intervenuto infatti su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, per rispondere alle dichiarazioni dell’ex segretario del Partito Democratico.
Pierluigi Bersani, sempre ai microfoni di Radio Cusano Campus, si era infatti mostrato preoccupato dalla direzione che il PD ha preso dopo le recenti alleanze con i verdiniani di Ala. Auspicando un congresso anticipato per il Pd, Bersani ha spiegato: “io sono sempre più dentro il Pd, ma non intendo ascoltare argomenti che mi sembrano una presa in giro. Chiedo che si discuta sulla base di chiarezza. Non è vero che il voto di Verdini era necessario e indispensabile per una buona legge sulle unioni civili. Non è vero che c’era bisogno di Berlusconi quando si è fatto il patto del Nazareno. Non è vero, nel caso di Verdini, che si tratta di una nuova formazione politica. Questo è trasformismo particolare e preoccupa perché evidentemente sposta l’asse del governo su posizioni che non sono, ai miei occhi, posizioni di un centrosinistra solido e combattivo”.
D’Anna (Ala): “Renzi sta resuscitando i morti, ma io non credo che Verdini sia mai morto”
A stretto giro è arrivata la risposta del senatore D’Anna, che nel corso del format ECG Regione condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio ha attaccato Bersani: “le polemiche all’interno del Pd e le parole di Bersani? Lui ha detto che Renzi sta resuscitando i morti, ma io non credo che Verdini sia mai morto. I veri cadaveri sono quelli che sono stati comunisti quando c’era il comunismo, marxisti quando veniva propinata questa ideologia come salvezza dell’umanità e poi si sono resuscitati nel corso degli anni usando tutta una serie di neologismi, dai riformisti ai progressisti. Il morto è Bersani dal punto di vista della cultura politica, non Verdini. E’ Bersani ad essere resuscitato agli approdi liberali. Fa una polemica vecchia: i comunisti hanno sempre avuto la spocchia di essere diversi e migliori degli altri, pur essendo l’esatto contrario. Bersani dovrebbe essere tirato fuori dal sarcofago delle mummie post comuniste”.