Immigrazione, Matteo Salvini perde le staffe e attacca Renzi e Mattarella
Conferenza stampa di Matteo Salvini alla Camera. Il leader della Lega, in calo secondo gli ultimi sondaggi, attacca a muso duro sia il premier che il Presidente della Repubblica. “Renzi ha le mani sporche di sangue tanto in Libia quanto in Italia. In Italia tifa e libera i delinquenti, sull’immigrazione è complice del terrorismo internazionale. Mentre dalla Libia giungono delle notizie, Mattarella si vanta sull’avanguardia dell’Italia: o sono matti o sono complici sia Renzi che Mattarella. Speriamo che le notizie che arrivano siano infondate”.
Salvini: mi incazzo come un bufalo…
“Mi incazzo come un bufalo, oggi Mattarella è in visita a un centro per le popolazioni migranti quando ci sono milioni di bimbi in Italia sotto la soglia della povertà. Che cazzo ci va a fare Mattarella quando ci sono milioni di bimbi in Italia che vivono sotto la soglia della povertà assoluta. Renzi va in giro a fare il fenomeno con le mani grondanti di sangue. Spieghi alle famiglie dei due forse caduti e alle famiglie di chi probabilmente cadrà quello che non ha fatto il governo di fronte alla guerra. Siamo di fronte ad una allarme planetario e Mattarella gode che qui sbarcano decine di migliaia di persone. Abbiamo persone strane al posto sbagliato nel momento sbagliato”.
Cosa ha detto il Presidente Mattarella
Il presidente della Repubblica parlando della creazione dei corridoi umanitari per i migranti e i profughi ha parlato dell’Italia come “all’avanguardia della solidarietà”. Per Mattarella povertà e flussi migratori sono un “unico fronte di aiuto verso chi si trova in condizioni di difficoltà”. “Il nostro paese è stato in questi anni ed è all’avanguardia della solidarietà, lo è anche in questi giorni con i corridoi umanitari, accogliendo migranti e profughi che giungono da paesi tormentati dalla guerra. Non ne facciamo un titolo di vanto, ma in questo modo osserviamo la nostra Costituzione, le carte sui diritti dell’uomo e i principi umanitari della convivenza”.
