La lettera di Etihad che definirà tutti i passi per arrivare all’ alleanza strategica con Alitalia è in arrivo e potrebbe arrivare questa sera o domani mattina. Lo si apprende da fonti di governo. L’ annuncio ufficiale – che probabilmente verrà dato dal premier Matteo Renzi – dovrebbe giungere fra qualche giorno: nel frattempo restano da sciogliere questioni marginali mentre sarebbero state accolte le principali richieste degli arabi a iniziare dagli esuberi, che dovrebbero attestarsi a quota 2.600 unità.Su questa cifra da Abu Dhabi sarebbe arrivata la disponibilità a trovare un compromesso, accettando la possibilità di modulare i risparmi. Etihad ha ottenuto anche il taglio secco dei contenziosi fiscali e legali del passato con un ‘fondo rischì appositamente costituito nella old company, insieme ad un altro fondo che garantirà Etihad dalle eventuali perdite del 2014. La compagnia emiratina avrebbe ottenuto la cancellazione complessiva da parte delle banche di circa 562 milioni di debiti e un’ iniezione di denaro fresco per circa 300. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps e Popolare di Sondrio si sarebbero già accordate per rinegoziare i 562 milioni di debito, di cui 400 milioni con scadenza a breve termine. Ci sarebbe poi l’ intenzione di cancellare un terzo delle passività, mentre sulla parte restante si starebbe valutando un convertendo a due o tre anni.
“I tempi sono quelli che erano previsti, quindi credo che arriverà” ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, spiegando, in merito al tema degli esuberi, che “se la lettera, la risposta definitiva, non è ancora arrivata, parlare di tutto ciò che è conseguenza di questa intesa mi sembra sbagliato”. Quindi, ha aggiunto, “vediamo l’accordo, una volta che c’è l’intesa valutiamo il piano industriale, poi si vedrà il tema dell’occupazione insieme al ministro Poletti”.