Sondaggi Politici: maggioranza italiani contraria ad innalzamento età pensione

Sondaggi Politici: maggioranza italiani contraria ad innalzamento età pensione

Andare in pensione più tardi? Gli italiani dicono no. Secondo un sondaggio condotto dall’istituto di ricerche Eumetra Monterosa su di un campione rappresentativo della popolazione adulta, la quasi totalità (il 92%) degli intervistati si oppone ad un innalzamento dell’età pensionabile: tanto che solo l’11% si dichiara “poco” d’accordo, mentre tutto il restante 81% afferma più incisivamente di non essere “per nulla” consenziente alla proposta. Solo il 7% (l’1% dichiara di non avere un’opinione) è dunque favorevole al progetto di spostamento in avanti dell’età pensionabile, anticipato dal Giornale. E, ancora una volta, appena l’1% si dichiara “molto” d’accordo, a fronte del 6% che preferisce un più tiepido “abbastanza” d’accordo.

Pensione, chi sono i contrari

I più contrari (96%) a questa eventualità appaiono le persone tra i 35 e i 65 anni, per le quali la pensione rappresenta un obiettivo comunque più ravvicinato. Anche sul piano dell’orientamento politico, si rileva un dissenso trasversale: la proposta dello spostamento a 70 anni dell’età pensionabile vede infatti una netta maggioranza di avversi tra gli elettori di tutte le forze politiche: l’adesione a questa idea si accentua solo – molto lievemente – tra i votanti per Forza Italia (10%) e della Lega (11%).

Secondo la maggioranza degli intervistati si dovrebbe andare in pensione a 63 anni per i maschi e 60 per le donne. Agli italiani l’equazione allungamento della vita e conseguente maggior esborso da parte dell’Inps ai pensionati, non interessa. Secondo il sondaggio infatti, il 91% degli italiani si oppone ad un ridimensionamento delle pensioni, soprattutto per chi ha un’età, oggi, compresa tra i 20 e i 30 anni.