Sondaggi centrodestra, sarebbe parità con il PD con l’Italicum

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Sondaggi centrodestra, sarebbe parità con il PD con l’Italicum

Pochi movimenti nella settimana secondo il consueto sondaggio di EMG per La7. I partiti sembrano essersi assestati su valori che per il Movimento 5 Stelle sono certamente inferiori a quelli cui erano stati abituati fino a dicembre, per il PD sono discreti ma comunque lontani dall’obiettivo di vincere al primo turno con l’Italicum, e per il centrodestra confermano la necessità di una lista unitaria

Sondaggi centrodestra, leggero calo per la coalizione, piccolo aumento per il M5S

Gli spostamenti sono minimi, il Pd perde un decimo andando al 31,2%, sempre davanti del 4,6% rispetto al M5S che guadagna uno 0,2% e arriva al 26,6%.

Lega Nord sostanzialmente stabile a un soffio dal 15%, come Forza Italia, che si ferma al 12,5%.

Fratelli d’Italia scende sotto il 5%, andando al 4,8%. Che contino i dissidi nel centrodestra per la candidatura di Bertolaso a Roma, fortemente voluto da Berlusconi, ma poco gradito a Salvini e Meloni?

Sinistra Italiana rimane sul 4%, mentre NCD-UDC riesce a resistere, pur perdendo due decimi, sulla soglia del 3%.

Aumentano invece gli altri partiti minori che raggiungono insieme la stessa percentuale, il 3%

Sondaggi centrodestra, sempre in vantaggio di un soffio con l’Italicum, 31,6% a 31,5%

Nella simulazione del voto con l’Italicum la lista unica di centrodestra viene vista regredire di un 4 decimi, ma rimarrebbe di pochissimo davanti al PD che recupera uno 0,3% e va al 31,5%.

Stabile il M5S che prenderebbe più che in elezioni con i singoli partiti, il 27,9% contro il 26,6%, si tratta forse di voti di centrodestra di elettori che non gradiscono la lista unica?

Sinistra Italiana è al 3,8%, mentre molto deludente NCD-UDC, al 2,3%, i cui elettori forse preferirebbero il voto utile al centrodestra

Al ballottaggio si conferma una prevalenza di misura del Movimento 5 Stelle sul PD, 50,7% a 49,3%, dopo che per alcune settimane si era verificato un vantaggio del PD

Più chiara la situazione nel ballottaggio più probabile, quello tra PD e lista unica di centrodestra, con il primo che allunga ulteriormente e allarga il vantaggio al 5,6%, 52,8% contro il 47,2%.

La sfida della coalizione di centrodestra è esattamente questa, attirare voti esterni al 30-32% di cui gode attualmente