Sondaggi M5S: il PD scende, e ora al ballottaggio è quasi pareggio

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Sondaggi M5S: il PD scende, e ora al ballottaggio è quasi pareggio

Scende il PD, sale il Movimento 5 Stelle: ed ora il ballottaggio diventa un testa a testa. A rivelarlo è l’ultima rilevazione condotta da Scenaripolitici-Winpoll per il quotidiano Huffington Post, che analizza le intenzioni di voto degli italiani.

Per quanto riguarda il voto ai singoli partiti, torna nuovamente scarso l’appeal della lista unica di centrodestra nei confronti dell’elettorato – come già evidenziato nelle settimane passate, sebbene parzialmente smentito nell’ultima rilevazione precedente a quella odierna. A trarre vantaggi dal listone conservatore sarebbero infatti sia PD (che passerebbe dal 31.7% al 32.3%, guadagnando più di mezzo punto) sia il M5S, che invece guadagnerebbe più di un punto, passando dal 24.5 al 25.6%. Il tutto a svantaggio ovviamente del centrodestra, che perderebbe lo 0.6%, passando dal 29.2% con liste separate al 28.6% del listone.

Per quanto riguarda il ballottaggio, va segnalata la forma ritrovata del M5S, che guadagnerebbe ben 5 punti nel duello con il PD (passando da -6.4% a -1.4), avvicinandosi al 49.3%, con il partito di Renzi però ancora in testa con il 50.7%. Ma i pentastellati avanzano anche in un ipotetico ballottaggio con il centrodestra, aumentando il vantaggio dal +7.2% della settimana scorsa all’attuale 12.6%, un margine praticamente raddoppiato.

Il trend discendente del PD è dimostrato anche dalla riduzione del gap in un ipotetico secondo turno contro il centrodestra. Tuttavia, nonostante una riduzione del vantaggio di circa un punto e mezzo, il partito del premier mantiene il centrodestra ad oltre 10 punti di distanza.

Nessun dubbio per la ripartizione dei seggi, con il PD dato per favorito per la conquista del premio di maggioranza previsto dall’Italicum, che lo proietterebbe a quota 342.

Dietro il M5S ne conquisterebbe 119, mentre il terzetto di centrodestra formato da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia arriverebbe complessivamente a quota 135.