Spose bambine: le convenzioni internazionali proibiscono il matrimonio “precoce”, inoltre, stabiliscono nella soglia dei 18 anni l’età minima dei contraenti tale negozio giuridico. L’indicazione è da ritenersi puramente convenzionale e contingente, ma è anche vero che si basa su studi medici e socio-culturali che indicano come sposarsi troppo presto espone al rischio di danni prolungati alla sfera emotiva, psicologica e, in generale, fisica. In più, è dimostrato che il matrimonio “precoce” riduce sensibilmente le opportunità d’istruzione e le prospettive reddituali, soprattutto delle ragazze, perpetuando un ciclo di povertà e sfruttamento.
Spose bambine: 142 milioni solo nel prossimo decennio
Secondo recenti stime, che considerano i paesi in via di sviluppo nel loro complesso, una ragazza su tre si sposa prima dei 18 anni, una su nove prima dei 15. Se la tendenza dovesse mantenersi stabile, entro questo decennio, 142 milioni di ragazze si sposeranno prima di aver compiuto la maggiore età. Il fenomeno trascende i confini culturali e geografici: per esempio, una parte della comunità cristiano-ortodossa etiope accoglie questa “tradizione” tra i propri costumi, anche se la chiesa nazionale si oppone a tale pratica, diametralmente, diverse comunità musulmane si trovano d’accordo con il limite d’età riconosciuto a livello internazionale. D’altra parte, i tassi più alti di matrimoni in età precoce (si calcolano sulla percentuale di donne – 20/24 anni – che si sono sposate prima dei 18 anni) si riscontrano in Asia meridionale e in Africa centro-occidentale: in queste zone, 2 ragazze su 5 si sono sposate prima di raggiungere la maggiore età. In termini assoluti, invece, ben il 40% dei matrimoni precoci si svolgono in India.
Secondo una ricerca della Banca Mondiale, basata su dati demografici e indagini sanitarie, in generale le ragazze provenienti da famiglie benestanti tendono a sposarsi dopo il conseguimento della maggiore età. Il dato conferma che alla base dei matrimoni in età precoce ci sia, prevalentemente, una questione di “sopravvivenza economica”.
I dati dell’OMS indicano che complicazioni di gravidanza e parto restano la maggiore causa di morte tra le ragazze comprese tra i 15 e 19 anni nei paesi a basso e medio reddito (hanno il doppio delle possibilità di morire rispetto alle madri con più di 20 anni). Secondo una ricerca dell’International Center for Research on Women, le ragazze con bassi livelli d’istruzione hanno fino a 6 volte più probabilità di sposarsi troppo presto rispetto alle coetanee che hanno ricevuto un’istruzione secondaria.