Sondaggi politici: per gli italiani i profughi non sono un pericolo
Gli immigrati sono dei “cavalli di Troia” volti a distruggerci dall’interno? Per gli italiani non è così. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da SWG su 1500 cittadini maggiorenni.
La concezione dell’immigrazione – e, in particolar modo, dell’emergenza umanitaria che sta interessando l’Unione Europea soprattutto nell’ultimo anno, a seguito anche della recrudescenza del conflitto civile in Siria e dell’avanzata dello Stato Islamico (ISIS) – quale pericolo sembra non scaldare particolarmente l’opinione pubblica italiana.
L’idea del migrante quale “cavallo di Troia” è stata lanciata a più riprese da esponenti della politica, non ultimo Donald Trump, candidato alla presidenza degli Stati Uniti.
Sondaggi politici: per gli italiani i profughi non sono un pericolo
Tuttavia, solo il 30% degli italiani concorda in toto o in parte con una tale concezione, secondo la quale “chi vuole accoglierli dovrebbe vergognarsi”. Se 2 intervistati su 10 si ritengono “abbastanza” d’accordo con tale affermazione, la percentuale si dimezza quando si prendono in considerazione solo coloro che sono “molto” d’accordo.
Come evidenziato nello studio di SWG, 6 italiani su 10 ritengono che invece una tale idea sia semplice allarmismo. Il 28% degli intervistati è poco d’accordo, mentre il 32% si rivela assolutamente contrario alla concezione del migrante quale pericolo per la nostra società. Un italiano su 10 invece preferisce non rispondere.