Sondaggi Pd: consueto appuntamento con le intenzioni di voto condotte dall’Istituto Ixe per Agorà, trasmissione della mattina di Rai3. Il Pd migliora il risultato della scorsa settimana: ottiene mezzo punto di percentuale in più e passa dal 33,8% del 4 marzo al 34,3% odierno. Lieve rialzo anche per il Movimento 5 Stelle: i grillini guadagnano lo 0,4% e arrivano al 24,5%.
Resta comunque ampia la distanza dal Partito Democratico. In generale, si conferma anche il netto divario tra i due “giganti” e il resto delle forze politiche. Nonostante il Carroccio abbia visto un miglioramento in merito alla propria percentuale di consenso, rimane pur sempre a, più o meno, 10 punti dai pentastellati. Calo considerevole per Forza Italia, che perde lo 0,6% e scende sotto l’11%. Quasi sorprendente il risultato di Sinistra Italiana che guadagnando lo 0,8% arriva al 5,3%, confermandosi quinto partito del paese.
Ancora primo tra i partiti “minori” Fratelli d’Italia. La formazione di Giorgia Meloni, però, non ha motivi per esultare: anche questa settimana registra un calo delle preferenze. Area Popolare, che raggruppa Udc ed Ncd, si ristabilisce a quota 3%.
Sondaggi Pd: 5 stelle bene ma Renzi rimane lontano
Stabile la percentuale di fiducia nei confronti del premier Matteo Renzi, questa settimana si attesta al 31%. Sul podio c’è posto anche per l’altro Matteo della politica italiana, cioè Salvini, e per Beppe Grillo: stabili, rispettivamente, al 22 e al 19%.
Un buon mese per la fiducia nel governo: l’esecutivo Renzi ottiene il 30% per la quarta settimana di fila.
Tuttavia, diminuisce la percentuale degli italiani che percepiscono dei segnali di ripresa economica (in calo di un punto). Ben il 71% degli intervistati da Ixe riferisce di non aver visto dei segni in tal senso (69% una settimana fa).
Da notare a questo punto che, nonostante la fiducia che non hanno mancato di incassare, ad oggi solo il 21% degli italiani si dichiara soddisfatto delle scelte economiche prese dal premier e dal suo governo.