Sciopero fine settimana difficile per i trasporti italiani. Infatti, ieri, si è palesato il fermo delle ferrovie, compresa l’Alta Velocità. Oggi la dose è rincarata attraverso lo sciopero di bus, metro ed aeroplani.
Un venerdì nero quello odierno. Tutto nasce da uno sciopero delle Usb, le Unità Sindacali di Base. La durata è di 24 ore, mentre la portata è – addirittura – nazionale. Nella città di Milano non sembrano presentarsi problematicità ampie: bus e metro funzionano ma, onde evitare rischi di sorta, il centro (zona C) è stato aperto all’accesso delle varie autovetture. I maggiori grattacapi li danno gli aeroplani. Infatti il trasporto aereo sia di Malpensa che di Linate viaggia a singhiozzo tra voli annullati ed operativi. A Roma, invece, treni e metro funzionano, sebbene con rallentamenti a causa di riduzione delle corse, mentre solo una linea – la regionale Roma-Ostia Lido – è stata completamente chiusa.
Per il trasporto aereo l’agitazione principale è quella del gruppo Meridiana: 24 ore per tutto il personale di terra, come indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo. La ragione è la persistenza delle “problematiche sulle iniziative aziendali e sull’occupazione alla base delle proteste degli scorsi 11 novembre e 6 dicembre 2013 e 11 aprile scorso”. Le altre sigle del trasporto aereo a scioperare sono, come riportato dal Corriere della Sera, “CUB e USB, il personale SEA e SEA Handling (USB, CUB e ADL), gli assistenti di volo EasyJet (OO.SS Filt-Cgil e Fit-Cisl), il personale Aviapartner Handling aeroporti di Milano Linate e Malpensa (OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta e O.S. Cub Trasporti) e gli assistenti di volo del Gruppo Alitalia Cai (Rsa Usb lavoro privato).
Daniele Errera