Asilo milanese abolisce la Festa del Papà: Polemiche da famiglie, Lega e FdI
A Milano si abolisce la Festa del Papà. Polemiche da famiglie, Lega e FdI
La polemica parte da un asilo milanese. Qui è stato deciso di abolire la festa del papà. La ragione è presto detta: alcuni bimbi hanno due padri o due madri e questo potrebbe ‘turbare’ la loro sensibilità. Partono le critiche non solo dalle famiglie degli alunni, ma anche da partiti e associazioni.
“Lesiva della dignità dei genitori arcobaleno”. E’ questa la giustificazione della parte che preme per l’abolizione della festa del papà – ogni 19 marzo – all’interno dell’asilo di via Toce, quartiere Isola (Milano). L’assessorato all’Educazione del Comune guidato da Giuliano Pisapia prende le distanza. Se ne lava quasi le mani con una nota: “mai fatto disposizioni relative a regali o feste per le giornate del papà e della mamma. Si tratta di iniziative gestite in base alla discrezione, alla libertà didattica e alla sensibilità delle educatrici”. Colpa della scuola, quindi.
Festa del Papà abolita, polemiche
Più famiglie non ci stanno. Il clima di politically correct instauratosi ossia il divieto di presepe, quello del crocifisso, corsi di lingua araba per italiani al fine di integrarsi meglio con i bimbi nord africani ed ora l’abolizione della festa del papà, non è andata giù a molte famiglie che si sono fatte sentire. A fare da megafono di queste voci di protesta ci ha pensato Fratelli d’Italia, con Riccardo De Corato: “un asilo comunale elimina la Festa del Papà per non offendere i genitori gay: siamo arrivati anche a questo a Milano”. Sulla scorta di De Corato parla Davide Boni, Lega Nord: “se con l’abolizione della festa del Natale nelle scuole pensavamo di aver toccato il fondo, ci sbagliavamo di grosso: ora il politicamente corretto travolge anche la festa del papà”. Ulteriori polemiche sembrano in arrivo.