Sondaggi M5S: è crollo, -2%. Ma al ballottaggio è pareggio
Sondaggi M5S: è crollo, -2%. Ma al ballottaggio è pareggio
Il Movimento 5 Stelle riduce notevolmente il proprio consenso, ma al ballottaggio è testa a testa con il PD. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da IPR per la trasmissione televisiva Porta a Porta, che analizza le intenzioni di voto degli italiani sul piano nazionale e si affianca alla rilevazione effettuata dallo stesso istituto a proposito delle elezioni comunali di Milano, Roma e Torino.
Come evidenziato da IPR, il M5S è quello che registra le variazioni più sensibili rispetto all’ultima rilevazione di due mesi fa. Il Movimento cede ben 2 punti percentuali, scendendo al 25% e aumentando il proprio gap rispetto al PD, che ora è avanti di 6 punti e si attesta al 31% facendo registrare un +0.5% rispetto all’ultima rilevazione.
Per quanto riguarda le altre formazioni, la Lega perde mezzo punto e scende al 15%. Risale invece Forza Italia, che passa dal 10 all’11%. Stabili Fratelli d’Italia e Area Popolare NCD-UDC, mentre Sinistra Italiana perde un punto e crolla al 3%.
Nonostante il crollo, il M5S non è per nulla spacciato per quanto riguarda un ipotetico ballottaggio. In caso di secondo turno contro il PD, la situazione sarebbe assolutamente equilibrata, con i due partiti appaiati al 50%.
Diverso invece il discorso in caso di secondo turno tra M5S e centrodestra, con i grillini che vincerebbero con un distacco di ben 10 punti.
Non c’è storia nemmeno in caso di secondo turno tra PD – in un listone di area governativa – e centrodestra, con Renzi vincerebbe comodamente, rifilando ben 8 punti di distacco agli avversari.