Nel 2014, nell’ipotesi di applicazione della Tasi ad aliquota base, il prelievo aumenterebbe di circa il 12%; mentre se ciascun capoluogo applicasse un’aliquota pari al 2,5 per mille, il prelievo complessivo crescerebbe di oltre il 60 per cento rispetto al 2013. Lo rileva Bankitalia nella relazione annuale. Il livello della tassazione resterebbe comunque “ben al di sotto” rispetto al 2012.
Inoltre per garantire gli obiettivi di riduzione del deficit e il pagamento del bonus di 80 euro il prossimo anno, per il 2015 il governo dovrà adottare interventi per ulteriore 14,3 miliardi. Nel Def, calcola Bankitalia, si stimano 17 miliardi di risparmi massimi nel 2015 dalla spending review.