Emergenza profughi, la mappa d’Europa, dove sono, dove stanno andando
Emergenza profughi, la mappa d’Europa, dove sono, dove stanno andando
Dove stanno andando i profughi siriani, in quali Paesi e quali stati europei ne stanno accogliendo di più e quali di meno?
Una mappa creata su Reddit su dati dell’UNCHR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mette in luce molto bene quello che sta accadendo.
E forse a dispetto di quello che molti pensano, l’Italia non è coinvolta
Emergenza profughi, gran parte dei profughi siriani rimane in Medio Oriente, in Europa tentano un corridoio dalla Bulgaria alla Svezia
Innanzitutto è basilare ricordare che la grande maggioranza dei siriani che fuggono dalle guerre rimangono nella regione mediorientale, circa l’80%, andando verso la Turchia in primo luogo, il Libano e la Giordania. Questo ultimi due Paesi che hanno meno di 10 milioni di abitanti stanno accogliendo milioni di profughi da soli, raccolti in tendopoli assistiti solo dall’ONU.
Della Turchia si parla di più, sia delle condizioni in cui molti profughi sono tenuti, giudicate non dignitose dai siriani stesse, sia soprattutto del negoziato con la UE, chiusosi nei giorni scorsi, che ha stabilito che, previo pagamento di 3 miliardi, la Turchia si riprenderà i profughi che quindi saranno da respingere in Grecia e che in cambio per ogni respinto la UE accoglierà con corridoi aerei un siriano, per un totale di 72 mila persone.
ONG e Chiesa cattolica hanno gridato al tradimento e alla disumanità, sta di fatto che in questo modo ci sarà una ridistribuzione degli arrivi rispetto alla situazione attuale di profondo squilibrio, come si vede nella mappa, in cui si osserva la differenza tra i Paesi per numero di profughi arrivati e soprattutto incidenza sulla popolazione.
La situazione è in perenne evoluzione e forse la mappa è stata fatta su dati presenti prima del blocco delle frontiere macedoni, ma in quel momento era la Serbia a ospitare un terzo dei profughi siriani fuori dal Medio Oriente, più della Germania con il 23,67%, poi la Svezia con l’11,5%, l’Ungheria con l’8,5% circa. L’Italia è tra i Paesi con impatto minore, ha accolto solo lo 0,27% dei siriani.
I Paesi europei hanno popolazioni diversissime e quindi come si può facilmente immaginare l’impatto in termini di profughi per abitanti è stato molto maggiore in Svezia, Ungheria, Serbia, Montenegro, in quel corridoio balcanico che va su fino alla Svezia, e che tutto hanno fatto per bloccare