Attentato Bruxelles, colpiti aeroporto e metro: ci sono morti
Nuovo attacco terroristico nel cuore dell’Europa. Stavolta tocca a Bruxelles e al Belgio, sede di diverse istituzioni dell’UE – Commissione Europea e del Consiglio dell’Unione Europea, nonché una delle tre sedi del Parlamento Europeo – ma anche patria di quel Salah Abdeslam arrestato tre giorni fa e tra i responsabili dei sanguinosi attentati di Parigi del novembre scorso.
Ad illustrare quanto avvenuto è il premier belga Charles Michel: due attentati, con bombe esplose alla fermata della metropolitana a Maelbeek e allo scalo aereo internazionale di Zaventem.
#NEWSGRAPHIC Explosions rock Brussels airport and metro service in Tuesday morning rush hour pic.twitter.com/fCUFNOfBoI
— AFP news agency (@AFP) 22 marzo 2016
#BREAKING: Two loud explosions at #Zaventem airport in #Brussels pic.twitter.com/JFw9RGLjnh — Anna Ahronheim (@AAhronheim) 22 marzo 2016
Le autorità hanno sospeso tutti i voli ed evacuato l’aeroporto. Anche Fiumicino conferma la cancellazione di tutti i voli da e per Bruxelles.
Don’t come to the airport – airport is being evacuated. Avoid the airport area. Flights have been cancelled.
— Brussels Airport (@BrusselsAirport) 22 marzo 2016
Numeri per info su familiari: Farnesina: 06 36225 || Aeroporto #Bruxelles: 0032 25064711 — Radio 24 (@Radio24_news) 22 marzo 2016
Attentato Bruxelles, colpiti aeroporto e metro: ci sono morti
Il bilancio, diramato dallo stesso premier belga Michel, è di almeno 34 morti e più di 30 feriti, tra i quali ci sarebbero anche alcuni italiani. Secondo le prime rivelazioni, si tratterebbe di un attentato suicida, perlomeno per una delle due esplosioni a Zaventem.
I strongly condemn these hateful attacks. Our thoughts go out to the victims and their families. We stand united against terrorism.
— Charles Michel (@CharlesMichel) 22 marzo 2016
Attentato Bruxelles, la rivendicazione dell’Isis
L’ISIS ha rivendicato l’attacco. “Oggi i combattenti dell’Isis hanno condotto una serie di attentati con cinture esplosive e altri ordigni, colpendo un aeroporto e una stazione centrale della metropolitana a Bruxelles, in Belgio”.
#Bruxelles: Isis rivendica attentati — Tg La7 (@TgLa7) 22 marzo 2016
Attentato Bruxelles, le immagini dei sospettati
Le Soir, quotidiano belga, ha pubblicato la foto dei tre sospettati ripresi dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto Zaventem prima delle esplosioni.
Attentats de #Bruxelles: voici la photo des suspects à l’aéroport de Zaventem https://t.co/2ozY3lUE0D pic.twitter.com/giWnvPzJg0
— Le Soir (@lesoir) 22 marzo 2016
Attentato Bruxelles, le reazioni
Tra i testimoni degli attentati c’è il leader della Lega Nord Matteo Salvini, pronto ad imbarcarsi.
ESPLOSIONI e morti all’aeroporto di #Bruxelles.
Stavo arrivando lì ma ci hanno bloccato.
Preghiera per le vittime. pic.twitter.com/SfycgIK3A2— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 22 marzo 2016
“Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa”: il primo commento del premier Matteo Renzi.
Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 22 marzo 2016
Ho convocato per le 15 comitato nazionale ordine e #sicurezza pubblica. Attentati a #Bruxelles colpiscono il cuore della nostra #Europa. — Angelino Alfano (@angealfa) 22 marzo 2016
Durissimo il primo commento di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e candidato sindaco a Roma.
#Bruxelles: Europa sotto attacco del fanatismo islamico, basta subire e basta idiozie buoniste. ST pic.twitter.com/PJIb3lqCml
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 22 marzo 2016
Qui a #Bruxelles bloccata nel Parlamento Europeo a vivere un’altra giornata di terrore e di attacchi alla nostra libertà e all’#Europa — Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) 22 marzo 2016
Cordoglio arriva anche da Virginia Raggi, candidato sindaco di Roma per il M5S.
Quelle che giungono da #Bruxelles sono notizie terribili. Mi unisco al dolore dei familiari delle vittime.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 22 marzo 2016
Il Belgio ha precauzionalmente chiuso le frontiere. Anche i Paesi confinanti si stanno attrezzando, a partire da Francia e Germania, la cui polizia federale ha affermato di aver aumentato i controlli al confine occidentale e in aeroporti e stazioni ferroviarie. Massima allerta anche in Italia, in particolar modo al traforo del Monte Bianco.