Sondaggi politici: destra o sinistra? Gli italiani sono stanchi
Sondaggi politici: destra o sinistra? Gli italiani sono stanchi
Gli italiani non sono né di destra né di sinistra, ma semplicemente stanchi. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da Eumetra Monterosa per il quotidiano Il Giornale, che fotografa un distacco netto dell’opinione pubblica dalla politica e dai partiti odierni.
L’identificazione dell’elettorato con uno dei poli è sempre più scarsa. E quando c’è, tende a radicalizzarsi. Il 23% degli intervistati si ritiene di centro-sinistra (di cui il 12% di sinistra). Meno ancora coloro che si proclamano di centro-destra: 16%, di cui 12% di destra e 4% di centro-destra. Molto bassa anche l’identificazione con posizioni di centro: appena il 5% del campione.
Sondaggi politici: destra o sinistra? Gli italiani sono stanchi
Ma allora quale è l’orientamento degli italiani? La maggioranza assoluta di loro (il 51%) ritiene di non potersi identificare con alcun partito dello scenario politico attuale, considerandosi apartitica (o fuori dalla politica) o ritenendoli tutti uguali. Se si aggiunge un 5% di italiani che preferiscono non esprimersi si arriva ad un 56% di persone “in fuga dalla politica”, per restare alle parole usate da Mannheimer.
A confermare la radicalizzazione di coloro che “si schierano” è anche un altro dato. La maggioranza (51%) degli elettori di Forza Italia si descrive direttamente “di destra”, bypassando l’opzione “centrodestra”. Una percentuale nettamente più alta (87%) se a parlare sono gli elettori della Lega Nord. Più bassa la radicalizzazione all’interno del PD: solo il 30% preferisce ritenersi di “sinistra” anziché di “centrosinistra”. E gli elettori grillini? Come prevedibile, il 90% di loro si colloca nella larga fetta di coloro che rifiutano la dicotomia classica tra destra e sinistra e, anziché optare per il centro, si colloca direttamente su posizioni apartitiche/apolitiche.