Nascite in Europa, Italia tra gli ultimi per fertilità, le infografiche
Nascite in Europa, Italia tra gli ultimi per fertilità, le infografiche
Cosa succede in Europa? Nascono sempre meno figli, si sa, e in alcuni Paesi l’immigrazione non riesce a compensare il saldo negativo tra nascite e morti, complici anche l’inizio di una emigrazione di locali che prima era quasi inesistente, per esempio da Spagna e Italia.
Non è la stessa cosa dappertutto tuttavia. Abbiamo analizzato la situazione con le nostre infografiche
Nascite in Europa, Francia e Scandinavia le aree più prolifiche – infografiche
In pochi decenni le cose sono cambiate in Europa, forse sarebbe sembrato irreale 30 anni fa, ma è proprio l’area mediterranea quella con i tassi di fertilità minori, Spagna, Portogallo, Italia e Grecia, con 1,23 a 1,37 figli per donna. E’ il Portogallo il Paese in cui nascono meno bambini, dall’altro lato vi è la Francia, con 2,01 bambini per donna, ovvero oltre il livello di espansione demografica. Ma anche la Scandinavia, con 1,88 in Svezia, e poi 1,8 in Inghilterra e 1,9 in Irlanda.
Maggiore welfare, o presenza di immigrati, diversi modelli culturali, sono molte le ragioni di un cambiamento che in parte è visibile anche con le nostre infografiche, con un excursus dal 2000 ad oggi, in cui in generale la fertilità è aumentata col tempo negli anni 2000, aumento che si è bruscamente interrotto con la crisi nei Paesi più colpiti, in Italia per esempio in cui si era arrivati a 1,45 prima del calo. Simile il trend in Spagna e Grecia, dove il 2008 si era arrivati a 1,5.
Nascite in Europa, le italiane fanno figli più tardi di tutte – infografiche
Direttamente collegato alla fertilità appare essere l’età a cui si ha il primo figlio. Diciamo appare perchè non è proprio così.
Certamente l’Italia è il Paese in cui le donne hanno i figli più tardi, a 30,7 anni in media, seguite dalle spagnole svizzere, greche, irlandesi, mentre sono le donne dell’Est che partoriscono per prime, non solo in Albania e Macedonia, ma anche nei Paesi Baltici o in Polonia, poco dopo i 25 anni.
E però anche se partoriscono prima le donne ell’Est sembrano poi fermarsi, mentre nel Nord Europa, in Francia e in UK e Irlanda anche se iniziano dopo sono più inclini ad avere più figli. Sono tre modelli ben identificabili dal seguente schema
Paesi mediterranei con figli tardi e pochi, Paesi dell’Est con pochi figli e presto, e Paesi del Nord e dell’Ovest con più figli anche se più tardi.
Questo il panorama di un’Europa in perenne cambiamento.