Primarie USA: e per la prima volta Trump va oltre il 50%
L’auto-sospensione dalla competizione di Marco Rubio ha lasciato solo 3 contendenti per la nomination repubblicana, oltre a Donald Trump e Ted Cruz il governatore dell’Ohio John Kasich, che ha vinto, a differenza di Rubio, le primarie nel proprio Stato e ha sostituito l’ispanico nel ruolo di argine moderato a Trump, ma anche all’evangelico ultra conservatore Cruz.
Primarie USA, la vana mobilitazione contro Trump
Non sembra però una diga molto efficace per ora. Nonostante l’appoggio dell’ex candidato Romney e di buona parte dell’establishment che prima pendeva per Rubio Kasich non sfonda nei sondaggi e anzi, la riduzione a 3 dei candidati ha dato la spinta a Donald Trump, sempre più lanciato verso la conquista dei 1237 delegati necessari per vincere la nomination.
Secondo Yougov per la prima volta negli ultimi sondaggi Trump ha sfondato quota 50%, toccando il 53%, mentre Ted Cruz rimane stabile al 22%, e Kasich supera Rubio all’11%
Secondo altri sondaggi che ormai non calcolano più Rubio, come quelli di CNN, CBS, o Rasmussen, Kasich raggiunge il 20%, mentre Trump si mantiene a un soffio dal 50%, al 46-47%, e Cruz è sul 28-31%.
Proporzioni più moderate che però lasciano pochi dubbi sul predominio di Trump.
Che questa notte potrebbe subire uno stop in uno stato molto particolare lo Utah dei mormoni, ultra-religiosi, che come il loro maggiore esponente Romney avversano il magnate e voteranno probabilmente l’evangelico Cruz.
Risultato però subito ribaltato dal probabile esito delle primarie nell’Arizona, dove Trump veleggia verso la metà dei voti.