Yanis Varoufakis sbarca a Roma grazie al crowdfunding, con 500€ lo si può incontrare personalmente
Yanis Varoufakis sbarca a Roma e cerca di radunare la sinistra italiana
Era chiarissimo già da subito nel luglio scorso che, al momento delle dimissioni dal governo greco, avremmo sentito ancora parlare di Yanis Varoufakis, lo scoppiettante economista scelto da Tsipras nel gennaio 2015 dopo la vittoria alle elezioni per trattare con le istituzioni europee una rinegoziazione delle condizioni già imposte per accedere ad ulteriori aiuti.
Allora uscì sconfitto, non essendo riuscito a convincere Tsipras delle bontà di scelte estreme, come l’uscita del’euro all’indomani della vittoria al referendum sulle richieste della ex troika, ma promise di continuare la sua battaglia ideale, e di essere di fatto il simbolo della sinistra offesa dal “tradimento” di Tsipras che aveva ceduto a Schauble
Yanis Varoufakis ospite di “European Alternatives”, braccio italiano del suo Diem25
A febbraio il tutto si è concretizzato nella fondazione di Diem25, acronimo di Democracy in Europe Movement 2025, data entro il quale l’ex ministro vorrebbe trasformare l’Europa, fondazione avvenuta simbolicamente proprio a Berlino, capitale della Germania “nemica”, assieme a Julian Assange, Ada Colau, sindaca di Podemos di Barcellona, politici della Linke, tutta l’Europa anti-liberista e anti-troika insomma.
Fu lanciato un manifesto a favore della solidarietà tra i Paesi europei, dell’uguaglianza, del welfare, dell’accoglienza verso gli stranieri.
E così giunge ora il momento dell’arrivo in Italia. Marsili, responsabile di “European Alternatives” nega che sia il lancio di una “sezione italiana” del movimento di Varoufakis, e anzi sottolinea che sono stati invitati tutti i partiti “tranne quelli razzisti”, anche il PD, e che questa iniziativa vuole unire ampie sensibilità, per esempio anche quella cattolica, in linea con le posizioni di Papa Francesco Marsili ammira la visione della Comunità di Sant’Egidio. E poi ci sarà il mondo legato ad Emergency, con Cecilia Strada, inviati di Podemos e della sinistra portoghese, e vista la vicinanza con il referendum esponenti dei Notriv.
La crema della sinistra italiana ed europea, ex girotondini e membri del popolo viola tutti riuniti domani all’Acquario Romano.
Il tutto organizzato con il crowdfunding, con quote che permettono per eempio la traduzione simultanea con 25€, o, con 500€ addirittura di essere personalmente salutati da Varoufakis, e perchè no, di farsi un selfie con l’ex ministro.
La sinistra 2.0 insomma.