E’ presto per capire quali effetti avranno sui sondaggi e sull’orientamento di voto degli italiani gli ultimi fatti tragici di Bruxelles. Ma c’è un primo elemento che si può già considerare: l’importanza che l’evento sta avendo e avrà nei prossimi mesi nell’agenda politica dei Paesi europei. Il reiterarsi di attentati di natura terroristica impone nell’agenda del dibattito pubblico il tema della sicurezza, della convivenza e dell’integrazione culturale. E’ innegabile che sul tema della sicurezza vi siano in Italia, e in tutta Europa, alcuni leader come Matteo Salvini che pensano di avere tutto da guadagnare in termini elettorali avendo fatto del tema della sicurezza da sempre un cavallo di battaglia delle propria attività politica.
Euromedia ha misurato per Ballarò le intenzioni degli italiani dopo la strage in Belgio ricavando la netta impressione di una percezione di pericolo. La vicinanza delle prossime elezioni amministrative avrà una rilevanza sul voto degli italiani? Il fatto che siano chiamate al voto città importanti come Roma, Milano, Torino aumenta questa possibilità? La risposta è senza dubbio affermativa.
Sondaggi attentati Bruxelles e la campagna elettorale
Proprio il già citato Salvini ha alzato il livello dello scontro ‘prendendosela’ a più riprese con quelli che ha definito nelle scorse ore “poverino di sinistra” o ‘intellettuali alla Gad Lerner’.
SALVINI VS LERNERStanco del bla-bla-bla di Renzi e degli “intellettuali” alla Gad Lerner… Gli attentati sono figli del buonismo e dell’accoglienza a tutti i costi. Con la tua religione vuoi cancellare le nostre libertà e il nostro modo di vivere? Ti rispedisco A CASA TUA in tempo zero!
Pubblicato da Matteo Salvini su Mercoledì 23 marzo 2016
E gli altri leader? Più difficile la posizione di Matteo Renzi che nella doppia veste di segretario del Pd e premier ha l’obbligo di mantenere un profilo più istituzionale e soprattutto lavorare con basso profilo per la sicurezza del Paese.
Il M5S sembra tornato a poca distanza dai fatti di Bruxelles a concentrarsi sui temi che ha più a cuore come la lotta alla corruzione o il conflitto di interessi come dimostra il rinnovato invito a dimettersi indirizzato al ministro Maria Elena Boschi.