Sondaggi politici: per gli italiani la Turchia non entrerà nell’UE
Turchia nell’Unione Europea? Una prospettiva molto difficile, secondo gli italiani. A rivelarlo è un sondaggio effettuato da Demos&Pi, che ha chiesto agli intervistati quali siano le prospettive in merito ad un ingresso di Ankara tra i Paesi dell’UE.
Il 51% degli intervistati – ovvero la maggioranza assoluta – si è dichiarato molto pessimista in merito a tale eventualità, sostenendo che non avverrà mai o comunque non prima di 10 anni. Più possibilista il 32% del campione, che ritiene che ciò possa accadere nel giro di 5 anni.
Trattasi di rapporti di forza completamente rovesciati nel giro di pochi anni: nel 2009 infatti gli ottimisti erano il 47% del totale, a fronte di un 42% di pessimisti. Il tutto a dimostrazione degli effetti della crisi geopolitica siriana e del ruolo – spesso ambiguo – svolto dalla Turchia di Erdogan in essa. A crescere è anche la fetta di indecisi, che è passata dall’11 al 17%.
Sondaggi politici: leghisti tra i più pessimisti
Ma quali sono gli elettori più pessimisti? Quelli della Lega Nord: secondo Demos, 3 leghisti su 4 ritengono l’ingresso di Ankara nell’UE un’eventualità remota. Opinioni negative arrivano anche dagli elettori del M5S (65%) e di Forza Italia (59%).
Più eterogenea è invece la situazione tra gli elettori del PD: nonostante la maggioranza relativa (45%) resti pessimista, il 36% degli elettori dem – dato leggermente più alto rispetto al 31% registrato tra gli elettori forzisti e grillini e più che doppio rispetto al 15% tra i leghisti – ritiene l’ingresso della Turchia nell’UE uno scenario possibilista.