Isis, Severgnini bacchetta Crozza: Sbaglia a mettere sullo stesso piano noi e i terroristi
“Dispiace ascoltare da persone intelligenti come Maurizio Crozza e Massimo Fini giudizi che equiparano le azioni militari contro l’Isis al terrorismo in Europa. ‘Noi attacchiamo con i droni, loro con i trolley’ (Crozza), ‘i terroristi sono migliori di noi’ (Fini). Non è così: loro sono peggiori molto peggiori”. A prendere a bacchettate il comico di La 7 e lo scrittore, è il giornalista Beppe Severgnini, in un intervento su Italians, la sua rubrica sul Corriere.
I terroristi, che Severgnini paragona ai nuovi nazisti, “sono il rigurgito di una storia schifosa, per la quale siamo passati anche noi. Ma dalla quale siamo usciti, per fortuna”.
“In radio, in tv e sui giornali, forse, dovremmo dire anche questo. Ed essere più orgogliosi dell’oasi di democrazia e tolleranza che abbiamo costruito in Europa. Ma resta un’oasi verso la quale – lo sappiamo, lo vediamo, lo temiamo – stanno accorrendo milioni di disperati”.
Severgnini: “Crozza dimentica il passato”
Severgnini non ci sta che gli europei vengano paragonati ai commessi-viaggiatori della morte dell’Isis. E punta il dito contro il duo Crozza-Fini: “Forse vi siete dimenticati del passato”. Quello buio della seconda guerra mondiale con nazisti e fascisti a fare la faccia feroce. Adesso, i nuovi nazisti sono gli islamisti dell’Isis. Non ammetterlo, chiosa Severgnini, equivale a dimenticare il passato.