Sondaggi Roma: qual è il giudizio di Guido Bertolaso, uno dei possibili competitori della sfida amministrativa, sulle rilevazioni? Nessuna preoccupazione: nonostante le tantissime voci il candidato sindaco di Forza Italia, ospite del programma radiofonico di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, tira dritto nonostante le tante voci che si rincorrono sul suo conto e sul suo futuro in politica.
Sondaggi Roma, Bertolaso: sono inattendibili, spesso taroccati
I sondaggi appena pubblicati non la vedono in una buona posizione. “I sondaggi oggi sono inattendibili, spesso taroccati, come abbiamo visto nelle ultime ore”. Si riferisce a quello dell’Huffington Post? “L’Huffington Post mi pare di ricordare che non sia proprio indipendente, non trovo sia proprio al di sopra delle parti. I miei sondaggi sono quelli che faccio quando cammino per la strada e sono molto positivi, la gente mi ferma e mi dice ‘Non mollare’ e ‘Sono anni che non vado a votare ma torno e voto per lei’”.
Berlusconi ha detto che lei può vincere anche al primo turno. “Che io possa vincere al primo turno è una previsione di Berlusconi, anche se spesso in passato ha fatto previsioni che si sono avverate…A me basterebbe vincere al ballottaggio”. E se al ballottaggio arrivassero Giachetti e la Raggi? “Non mi pongo il problema – ha detto a Rai Radio2 -, perché ci andrò io”. Si è sentito più tradito dalla Meloni o da Salvini? “Speravo che questo non ci fosse da parte di Giorgia, che è una persona che conosco e stimo e che in passato mi ha anche dato dei premi quando era Ministro della Gioventù. Mi aveva scritto tantissimi messaggi carini di sostegno, quindi la sua candidatura è stata una ‘doccia a ciel sereno’, questa davvero non me lo sarei aspettato”. Una ‘doccia a ciel sereno’? “Si, un combinato tra una doccia fredda ed un fulmine a ciel sereno”. Quello della Meloni è un tradimento politico? “Se uno ha un’idea e poi la cambia, avendo preso un impegno con una persona, se non è un tradimento è una fregatura. Ma in politica ci sta, non ho risentimenti nè rancore nei suoi confronti”.”.Quando ha sentita l’ultima volta la leader di Fratelli d’Italia? “L’ho sentita qualche giorno fa, mi ha mandato gli auguri per il mio compleanno. Anche Berlusconi mi ha telefonato, mi ha fatto gli auguri, mi ha detto andiamo avanti”.
Bertolaso: “Mia moglie potrebbe votare per Giachetti”
“Mia moglie mi vota? Bella domanda, lei sperava che avessi fatto qualcosa di diverso che candidarmi a sindaco. Ora si è adeguata e mi dà una mano”. Guido Bertolaso, candidato a sindaco di Roma, oggi al programma di Rai Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Sua moglie potrebbe votare anche per Marchini? “Non credo”. E per Giachetti? “Quello potrebbe darsi”. Per quale motivo? “Perché mia moglie ha tendenze di questo tipo, di sinistra”. Ha votato PD in passato? “Sicuramente ha votato Rutelli in passato”, ha detto a Radio2 Bertolaso.
L’idea del Tevere balneabile
“Il Tevere balneabile? In questo momento no, tra qualche anno, se divento sindaco, senz’altro”. Lo afferma Guido Bertolaso, candidato a sindaco di Roma, oggi al programma di Rai Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Come si farebbe a far diventare il Tevere balneabile? “Bisogna evitare che ci siano tutte quelle zozzerie, come i topi e tutto il resto. Va bonificato insomma, è una risorsa fondamentale per Roma”. Quindi entro cinque anni lei potrebbe risistemare il Tevere? “Se sistemiamo bene tutti i depuratori e si fa una gestione delle fogne migliore di quell’attuale, il Tevere può diventare balneabile. Cinque anni di mandato ci vogliono tutti, ma a fine mandato, prima di salutare, faro’ il bagno nel fiume, come Mister Okay”, ha concluso l’ex numero 1 della Protezione Civile a Un Giorno da Pecora.