Continua l’idillio tra il premier Matteo Renzi e Sergio Marchionne. I due si sono incontrati in Usa in occasione del forum organizzato dall’Ice a Chicago per presentare agli Usa le imprese italiane leader nell’innovazione tecnologica.
Durante l’incontro l’amministratore delegato della Fca si è lanciato in un endorsement verso il presidente del Consiglio. “In Italia voterei Matteo Renzi”. Per poi aggiungere: “Renzi ha parlato qui di stabilità e la stabilità politica del Paese è importante. Oltre 60 presidenti del consiglio in 70 anni è una cosa inconcepibile”. Occorrono “idee dirompenti che consentano di sognare un futuro diverso”.
“Questi estremi nella distribuzione del benessere sono sbagliati. Il malessere della classe media negli Stati Uniti è perfettamente condivisibile, perché il sogno americano è scomparso. Il problema però non si risolve con misure drastiche, ma richiede una trasformazione strutturale del sistema”.
Marchionne sponsor di Renzi
“Il vero problema dell’Italia – ha argomentato Marchionne – è quello di scrollarsi di dosso una lunga storia di inefficienza del sistema-paese per poter dare a imprenditori come questi la possibilità di espandersi sul mercato internazionale e di crescere”.
L’ad di Fca sposa in pieno l’ottimismo del premier: “E’ vero l’economia italiana sta ripartendo. Non se lo è inventato. Anche se se il Paese deve ancora superare una lunga storia di inefficienza”.