Sondaggi Milano, per il Termometro Politico Sala avanti di 5 punti, male il M5S
Il Termometro Politico, proseguendo la propria collaborazione con Affari Italiani, si è occupato ancora di Milano, in cui ormai il panorama delle candidature sembra essere piuttosto chiaro.
Oltre a Sala e Parisi per il centrosinistra e il centrodestra pare esserci anche un candidato radicale, Cappato, appena annunciato, Passera, da mesi in corsa, probabilmente Basilio Rizzo per la sinistra radicale, e l’indipendente di centrodestra Mardegan.
Sondaggi Milano, il PD domina tra i partiti con il 37%
Tra i partiti il predominio del PD sembra indiscusso. Non è ancora stata testata una lista Sala che probabilmente ci sarà, così come una lista arancione che dovrebbe includere SEL e tutto quel mondo molto legato a Pisapia anche proveniente dal PD che non ha appoggiato Sala, quindi questo 37% è destinato a diminuire, ma il partito di Renzi rimarrà probabilmente primo, anche perchè il secondo risulta essere la Lega Nord al 16,5%, che sopravanza Forza Italia, normalmente più forte a Milano, ora al 14,5%.
Il M5S è piuttosto debole, come sempre, al 14%.
Una civica indipendente avrebbe il 6,5%. Probabilmente vi è anche Italia Unica sotto questa denominazione. E poi Fratelli d’Italia al 3%, come SEL, e altri alleati di centrodestra e centrosinistra al 2% e 1%.
NCD al 2%
Sondaggi Milano, Sala sopra il 40%, Corrado del M5S solo al 12%
Tra i candidati Sala sembra prevalere del 5% su Parisi, a dispetto di alcuni sondaggi precedenti che lo vedevano molto più vicino e soprattutto sotto il 40%.
Qui conduce con il 40,5%, poi Parisi al 35,5%. Vi è da dire che Sala anche in questo caso prenderebbe meno della somma dei propri partiti di appoggio, non piace a tutto l’elettorato di centrosinistra, come si era visto alle primarie, ma la situazione non sembra essere tale da fargli perdere il primato.
Il nuovo candidato del M5S invece è solo al 12%, meno di quanto prenderebbe la lista. La vicenda del ritiro della Bedori ha colpito e il nuovo candidato è ancora poco conosciuto.
Passera invece è entrato in corsa prima di tutti, ma non va oltre il 5%, un buon risultato in ogni caso per il suo partito, ma inferiore al 10% che dava Eumetra
Non sfonda con il suo 3% neanche Basilio Rizzo, candidato della sinistra radicale, che soffre il fatto che SEL è in coalizione con Sala, il quale non è stato abbandonato dai seguaci di Balzani e Majorino.