“Nuova alleanza? Parliamone”. Sembra questa la sintesi della reazione di Forza Italia alle parole pronunciate da Angelino Alfano, che aveva teso la mano al partito di Berlusconi con l’obiettivo di riunire tutti i moderati.
APERTURA – “Ripartiamo dalle basi comuni” è l’auspicio di Paolo Romani, presidente di Forza Italia al Senato, che però avverte: “gli schieramenti non si fanno per somma algebrica”. Sulla stessa falsariga anche l’ex ministro Maria Stella Gelmini: “occorre un approfondimento sul programma”. E aggiunge un punto fondamentale: “Alfano deve chiarire la posizione di NCD nei confronti del governo Renzi”. Anche l’ex ministro Matteoli ritiene indispensabile risolvere le contraddizioni tra un nuovo polo moderato e l’appoggio di NCD al governo, mentre Osvaldo Napoli si limita a cogliere l’aspetto positivo delle parole di Alfano, volte a riunire il mondo moderato e a ricostruire il centrodestra.
FRATELLI D’ITALIA E STORACE SI SFILANO – Mentre Forza Italia apre, il partito di Giorgia Meloni non ci sta. “Alfano che parla di ricostruzioni ma contemporaneamente è ministro del governo Renzi rappresenta un ossimoro”, le parole di Guido Crosetto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ignazio La Russa: “Bisogna ricompattarsi, ma ciò non può avvenire finché Alfano resta a sostegno di Renzi”. Secco il giudizio di Francesco Storace, leader de La Destra: “fa sorridere vedere Alfano che da un lato pensa di poter dettare condizioni al centrodestra e dall’altro sostiene Renzi”.
Massimo Borrelli