Tutti lo cercano, tutti lo vogliono nel centrodestra, ma Alfio Marchini non cede, non si ritira
Il momento delle decisioni irrevocabili nel centrodestra romano si avvicina. ancora pochi giorni e il panorama delle candidature dovrà essere definitivo.
I sondaggi sembrano premiare Giorgia Meloni, a un passo da Giachetti e con buone probabiità di andare al ballottaggio con la Raggi del Movimento 5 Stelle. Bertolaso invece, sempre più indietro, sembra essere sostenuto solo dalla volontà di Berlusconi, e poco altro.
Basilare sarebbe andare uniti, ma se questo appare impossibile allora le varie correnti della coalizione stanno provando a corteggiare un altro esponente che da mesi sembrava avviato a un dialogo con il centrodestra, Alfio Marchini
Alfio Marchini dice no a Giorgia Meloni che gli offre il ruolo di vicesindaco
Giorgia Meloni e Matteo Salvini avevano respinto l’idea di Berlusconi di candidare Marchini a sindaco, con la sua storia familiare di sinistra era troppo lontano dalla base di destra della Capitale, ma ora il pericolo di rimanere fuori dal ballottaggio, magari di pochissimo, è reale, e un abboccamento pare esserci stato: la leader di Fratelli d’Italia avrebbe offerto a Marchini di fare il vicesindaco, oltre che a Bertolaso di essere il city manager.
Una svolta notevole, dopo il gelo dei scorsi mesi, che però non ha sortito l’effetto voluto.
Il senatore Augello, il maggiore elettore di Marchini ha affermato su Facebook “Sono come bambini che giocano all’ufficio con i timbri e le penne del papà. Dopo aver insultato per un mese Marchini e dopo aver fatto di tutto prima per candidare Bertolaso, poi per scaricarlo sulle spalle di Berlusconi, gli eterni ragazzi di Fratelli d’Italia decidono di riabilitare l’ingegnere romano, da loro definito esponente dei poteri forti, Marxini, protagonista della pornofinanza, emissario di Renzi e non so più cos’altro, purché salvi la Meloni dal guaio in cui si é cacciata, accettando di sostenerla in cambio della carica di vicesindaco…”
Alfio Marchini leader del centrodestra, Berlusconi offre di più
Secondo i maligni dietro la mossa della Meloni c’era anche la paura di un accordo Marchini-Bertolaso che porti questo ticket ad un risultato migliore della coalizione di Giorgia Meloni. Del resto con la parte più moderata del centrodestra Marchini ha sempre avuto un rapporto migliore, NCD già l’appoggia, anche se non è mai risucito a strappare a Berlusconi un sì alla sua candidatura.
Ora l’ex cavaliere, che ancora più della Meloni ha da temere dalle elezioni romane, ha offerto qualcosa di più di lei, addirittura la leadeship del centrodestra. Anche se non sappiamo cosa Meloni e Salvini penserebbero sull’argomento
Marchini per ora prosegue con la sua candidatura, sperando forse in un buon risultato che aumenti le proprie quotazione