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Sondaggi Movimento 5 Stelle, è di nuovo calo, non c’è l’effetto Guidi
Forse era troppo presto, o forse era uno scandalo che non stupiva nessuno, o forse EMG non ha fatto in tempo a sondare molta gente dopo le dimissioni della ministra dello sviluppo economico, fatto sta che non sembra esserci un effetto positivo sul Movimento 5 Stelle dopo lo scandalo che ha colpito l’ormai ex ministra Guidi per il presunto favoreggiamento degli affari del compagno.
Sondaggi Movimento 5 Stelle, giù di mezzo punto in una settimana
Dopo l’aumento della scorsa settimana, nel sondaggio reso pubblico ieri a La7 il Movimento 5 Stelle perde lo 0,5% scendendo al 27,4%, mentre il PD, che pure cala, scende di solo due decimi al 31,2%.
Certo il livello del M5S è comunque maggiore di quello attribuito dalla maggior parte dei sondaggi.
Nel centrodestra la Lega Nord riprende a salire, di mezzo punto, e va al 13,8%, mentre Forza Italia scende al 12,6%, 0,2%.
Assolutamente stabile Fratelli d’Italia al 4,4%, un decimo sopra Sinistra Italiana, che rimane a un lusinghiero 4,3%.
Buone notizie per NCD/UDC che guadagna 4 decimi e va al 3,4%, quindi ormai oltre la soglia dell’Italicum.
La legge elettorale con cui voteremo è l’Italicum, e quindi i partiti di centrodestra non potranno presentarsi così come ora, separati, dovrà essere presente, nonostante tutti i contrasti tra i leaders, una lista unitaria.
Questa secondo EMG raggiungerà il 30,2%, in salita, solo lo 0,9% in meno rispetto al PD che è al 31,1%
Il Movimento 5 Stelle scende anche qui e va al 28,5%, e sarebbe ad oggi escluso dal ballottaggio.
Piuttosto bene Sinistra Italiana e NCD/UDC, che con tutta probabilità rimarranno autonomi, al 4,2% e al 3,3%
Sondaggi Movimento 5 Stelle, al ballottaggio calo di un punto contro il PD
Nelle simulazioni di ballottaggio il M5S risulta ancora vincente sia contro il centrodestra che contro il PD, ma con percentuali in calo, contro il PD passa dal 51,9% al 50,9%, e dimezza il vantaggio, mentre contro il centrodestra il calo è del 0,8%: va al 52,9% contro il 47,1%
Tra PD e centrodestra, invece, che del resto è il ballottaggio più probabile, rimane il vantaggio del partito di Renzi, 51,8% contro 47,2%, seppure in calo di un punto rispetto a una settimana fa.
