Comunali Roma, l’idea di Bertolaso: Totti assessore allo sport

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Dare una casa ai rom? Meglio di no. Rendere il Tevere balneabile? Bella idea ma richiede tempo. Per convincere i romani (o almeno una parte di loro) a votarlo, Guido Bertolaso cala l’asso nella manica: dare a Francesco Totti la “maglia” di assessore allo sport. “E’ un’idea suggestiva molto bella, ci si può pensare –ha affermato il candidato di centrodestra ai microfoni di Radio Cusano Campus – Credo però che Totti non abbia intenzione di smettere di giocare e comunque credo che voglia dedicarsi alla Roma anche con un ruolo da dirigente. Mi piacerebbe che lui assieme a qualche altro giocatore della Lazio e a qualche sportivo del basket, della pallavolo, fossero testimoni della nostra città per lo sport e per ciò che gli gira attorno a livello economico e turistico”.

 

Comunali Roma, Bertolaso: “Natale nelle periferie”

Bertolaso, pur di convincere i romani a dargli fiducia, è pronto a farsi concavo e convesso. “Il Natale di Roma lo festeggerò girando nelle periferie dove c’è troppa rassegnazione. Spiegherò ai cittadini ciò che vogliamo fare per risollevare la città e magari il compleanno dell’anno prossimo sarà più sereno, senza spazzatura e senza buche nelle strade e con un’assistenza sociale migliore rispetto a quella di oggi”.

Comunali Roma, Bertolaso e l’appello all’unità del centrodestra

Infine una battuta sullo stato del centrodestra romano. “Mi auguro che il quadro cambi –ha dichiarato Bertolaso-. Abbiamo tutti la certezza che uniti si vincerebbe, forse anche al primo turno. Si tratta di mettere da parti interessi personali, obiettivi politici anche a livello nazionale. Bisogna rimboccarsi le maniche. Storace è sicuramente un valore aggiunto perché è esperto e conosce bene la città. Marchini è un tecnico che può portare competenze importanti. Sarebbe fantastico se riuscissimo a unirci tutti. Ho dimenticato la Meloni? No, metto anche lei. Lei è stata una di quelli che ha avallato la mia candidatura, ha detto che sarei un ottimo city manager. A parole c’è una grande disponibilità da parte di tutti, poi bisogna vedere nei fatti”.