“Se Juncker dovesse diventare presidente della Commissione, la Gran Bretagna uscirebbe dall’UE”. Queste sarebbero le parole pronunciate dal primo ministro inglese David Cameron. L’indiscrezione, targata ‘Der Spiegel‘, avrebbe del clamoroso.
Secondo il settimanale tedesco, infatti, David Cameron avrebbe posto il veto sulla possibile elezione di Juncker – ex premier lussemburghese nonché candidato naturale del PPE, che ha ottenuto la maggioranza relativa alle ultime europee – alla presidenza della Commissione Europea.
Cameron riterrebbe Juncker un “simbolo della vecchia Europa“, secondo fonti che Der Spiegel fa risalire vicine ai partecipanti del vertice UE di martedì scorso. “Un uomo degli anni Ottanta non può guidare l’Europa di oggi”, sarebbero le parole di Cameron, che ha sottolineato come una tale scelta indirizzerebbe inevitabilmente l’esito del referendum per la permanenza britannica nell’UE – caldeggiato dallo stesso Cameron – verso un inequivocabile “no”.
Per molti la posizione intransigente di Cameron – di estrema durezza nei confronti innanzitutto della Merkel, che ieri ha annunciato l’endorsement esplicito per Juncker – sarebbe legata all’exploit elettorale dell’UKIP di Nigel Farage, che ha alimentato anche la frangia di euroscettici presenti nell’esecutivo conservatore inglese, tra cui lo stesso Cameron.
La situazione è dunque in continua evoluzione. Oltre a Londra anche altre capitali – come L’Aja, Stoccolma ed Helsinki – condividono i dubbi espressi da David Cameron. Ora si attendono le prossime mosse dei vari protagonisti.
Emanuele Vena