Ripresa dell’economia, il grafico sul recupero di occupazione in Europa
Ripresa dell’economia, il grafico sul recupero di occupazione in Europa
Ne abbiamo già parlato molto, l’Italia rimane in coda all’Europa sul tema dell’occupazione, e i dati degli ultimi mesi diffusi da ISTAT non promettono nulla di buono, di fatto i sta riformando una curva a U rovesciata, che indica un calo dopo una crescita, dal picco di agosto stiamo perdendo circa 150 mila posti di lavoro.
La nostra ripresa dell’economia è la più misera nell’occupazione
Se però vogliamo osservare cosa è successo dal 2008 e allargare lo sguardo all’Europa ci viene utile un grafico pubblicato su Noisefromamerika da Davide Mancino che illustra come è arretrato il tasso di occupazione, il vero e unico indicatore, molto più di quello di disoccupazione, dello stato di salute del mondo del lavoro, e poi come si è recuperato dal minimo del secondo trimestre.
Ecco allora la Spagna che ha avuto il crollo più grande, di ben 11 punti, ma ne ha già recuperati, alla fine del 2015, circa 4.
Opposta la situazione francese, oltralpe si è perso solo un 1% ma dal 2013 non vi è stato alcun progresso.
Si vede qui anche la differenza strutturale delle economie, molto più basata su grandi imprese e con maggiore protezione del posto in Francia, con occupazione precaria ma un mercato del lavoro più dinamico in Spagna.
In Italia abbiamo perso 3 punti di occupazione, ne abbiamo recuperato a malapena uno.
La situazione resta tragica e rimaniamo il grande Paese con il tasso di occupazione minore
Situazione completamente diversa in Germania e nel Regno Unito, nel primo caso non vi è mai stato calo, ma pur partendo da livelli già molto alti, l’occupazione è sempre aumentata.
Nel Regno Unito invece ormai il recupero ha superato il calo, di almeno un punto.