Sondaggi elettorali USA: alla fine vincerà Hillary Clinton
Alla fine, comunque vada, vincerà Hillary Clinton. A dirlo è un sondaggio condotto dall’Istituto IPSOS per l’agenzia Reuters, basato su un campione di poco meno di 2 mila cittadini statunitensi scelti tra i simpatizzanti dem, repubblicani e tra coloro che si dichiarano indipendenti.
Innanzitutto, IPSOS ha chiesto ai cittadini un giudizio sulla situazione attuale del Paese. Per il 63% dei cittadini gli USA stanno andando politicamente nella direzione sbagliata. Se non stupisce – in virtù dell’attuale presidenza targata Barack Obama – la grande discrepanza tra il forte scetticismo dell’elettorato GOP (84%) e il maggior ottimismo di quello dem (ad esprimere un giudizio negativo è il 44%), fa riflettere il giudizio fortemente negativo di coloro che si dichiarano indipendenti: a pensarla così è il 73% di loro.
Un pò meglio va al presidente Obama. Ad approvarne l’operato è il 46% degli intervistati, un dato leggermente inferiore a chi la pensa in maniera opposta (49%). Anche qui non c’è da stupirsi per le discrepanze tra i due elettorati schierati: l’81% dei dem approva – totalmente o in parte – l’operato del presidente, mentre l’84% dei repubblicani lo boccia. Più equilibrato il giudizio degli indipendenti: il 37% di loro esprime una valutazione positiva, a fronte di un 38% che la pensa in maniera opposta.
Come voterebbero i cittadini statunitensi alle primarie? In campo GOP il favorito resta Donald Trump, preferito dal 44% dei repubblicani. Ma tra gli indipendenti l’appeal cala sensibilmente: solo il 21% lo voterebbe, a fronte di un 28% orientato verso Ted Cruz ed un 25% verso John Kasich.
In campo dem prevale Hillary Clinton. L’ex first lady ha un vantaggio dell’8% tra gli elettori dem, pur restando dietro a Bernie Sanders di 3 punti nelle preferenze degli indipendenti.
Sondaggi elettorali USA: alla fine vincerà Hillary Clinton
Proiettandosi verso la sfida decisiva di novembre, la Clinton sembra non avere rivali in grado di contrastarla, anche in virtù di un campione di intervistati leggermente sbilanciato verso sinistra (il 42% si dichiara vicino ai dem, mentre circa il 36% vicino al GOP). L’ex segretario di Stato risulta vincente sia contro Cruz (rifilandogli 11 punti di distacco), sia contro Trump (+13%) e Kasich (+9%).
Da notare come l’eventuale presenza di Trump potrebbe quasi dimezzare la percentuale di coloro che resterebbero a casa, riversandosi in buona parte tra le fila dei sostenitori della Clinton.