Movimento 5 Stelle: Casaleggio lascia al figlio?
“Casaleggio pensa di abdicare, gli succederà il figlio Davide”, si legge su La Stampa di oggi. Ma le voci che vogliono Davide nuovo “capo” della macchina 5 stelle circolano ormai da molto tempo. Si tratta di sole voci o Casaleggio Jr è già da tempo il “burattinaio” che porta avanti la baracca?
Primogenito di Gianroberto, classe ’76. Laureato in Economia Aziendale presso la Bocconi, è specializzato nella definizione di modelli di business online, nell’impiego aziendale della Teoria delle Reti e dei social network e nel marketing online (si legge nella sua descrizione sul sito della Casaleggio Associati).
Già dal 2014 Davide ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. È lui ad accompagnare Beppe Grillo a Bruxelles all’incontro con il leader dell’Ukip Nigel Farage, all’indomani delle europee. Questo l’avvenimento politico che ha dato inizio a varie polemiche intorno alla sua figura, anche all’interno di casa 5 stelle. Accusa rivolta da molti: il nepotismo è caratteristica anche del M5S.
Dopo il risultato deludente del Movimento 5 Stelle alle elezioni per il Parlamento Europeo alcuni deputati grillini si dicevano preoccupati, ammettendo “Gianroberto è una figura di rilievo e dovrà prendere del tempo per sé, anche se non si rassegna al riposo che il corpo gli chiede. Davide, invece, è cresciuto nel suo mito ed è alle prese con un’eredità che è soprattutto di sangue”. Parole che trovano conferma anche fra gli epurati del M5S, i primi ad aver denunciato lo strapotere della Casaleggio Associati in campo politico: “Il Movimento è in mano a una persona, Beppe Grillo, e a una società, la Casaleggio”, sintetizzava il senatore Luis Orellana, espulso dal M5S nel febbraio del 2014.
Movimento 5 Stelle: Casaleggio jr. nuova/vecchia mente?
Ma l’impressione di un “passaggio di corona” di padre in figlio aveva già trovato concretezza nelle parole di Giuseppe Brescia durante la campagna elettorale per le elezioni europee: “Casaleggio non sta bene, il figlio Davide lo ha sostituito”, facendo riferimento all’intervento a cui era stato sottoposto Casaleggio senior nell’aprile 2014.
La situazione di due anni fa si sta riproponendo proprio nelle ultime ore, come si può leggere nell’articolo di Iacoboni su La Stampa. Un parlamentare del Movimento 5 Stelle, di cui non si fa il nome, è tornato a Roma dopo un incontro con Gianroberto Casaleggio a Milano e ha riferito: “Gianroberto ormai ha mollato, non ce la fa più a star dietro al Movimento. Decide ormai quasi tutto il figlio”. Quello che in molti temono, e in pochi si augurano, sta forse trovando conferma.
Movimento 5 Stelle: la smentita di Casaleggio
Nel primo pomeriggio arriva la smentita di Casaleggio: “Lo sciacallo Iacoboni usa il pretesto delle mie condizioni di salute, note da tempo, per inventare retroscena inesistenti e fuori dalla realtà sulla gestione del MoVimento 5 Stelle e schizzare veleno sui portavoce. Non ci sono capi e l’unico leader riconosciuto sono i cittadini che fanno parte della comunità del M5S. Comprendo tuttavia che chi è abituato a prendere ordini possa non capire questo semplice concetto. Siamo una comunità che si autodetermina in Rete e gli strumenti a nostra disposizione evolvono ogni giorno. Io non mollo e continuerò a battermi insieme a milioni di italiani onesti fino al successo del MoVimento che ho contribuito a fondare. Chi sperava il contrario può mettersi l’anima in pace”.
“.
Camilla Ferrandi