Sondaggi M5S: lo scandalo che ha avuto come protagonista il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, e che non ha mancato di coinvolgere anche altri membri dell’esecutivo in carica, ha portato a un vistoso calo nella fiducia riposta dall’elettorato nel premier Matteo Renzi; è scesa di 2 punti di percentuale in un mese, secondo le ultime rilevazioni effettuate da Ipr Marketing per il Tg della terza rete Rai.
Sondaggi M5S: cinque stelle in ripresa dopo il caso Guidi
Il caso Guidi sortisce effetto anche sulle intenzioni di voto, con il Pd che, rispetto al 18 marzo, scende di un punto, a tutto vantaggio del Movimento 5 Stelle: guadagno di un punto e mezzo di percentuale per i pentastellati. Calo di consensi anche per Lega e Forza Italia: più grave per gli azzurri, però, meno per il Carroccio. Voti in quota centro-destra probabilmente emigrati verso i fratelli “minori”, come testimonierebbe la buona performance di Fratelli d’Italia che cresce di mezzo punto di percentuale, anche grazie alla, a quanto pare, “apprezzata” candidatura a sindaco di Roma del proprio leader Giorgia Meloni (+2% nelle rilevazioni sulla fiducia nei leader). Sesto partito a livello nazionale, Sinistra Italiana migliora il risultato del 18 marzo di ben un punto.
Per quanto possa avere valore una proiezione del genere in questo momento, Ipr propone anche il risultato di un ipotetico ballottaggio tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo arriverebbe a quota 51%, con il Pd fermo al 49%.