Delrio: le foto a Cutro esistono, Roma indaga
Delrio: le foto del viaggio a Cutro con protagonista il ministro dei Trasporti esistono davvero, lo ha detto lo stesso ex sindaco di Reggio Emilia alla Dda di Bologna durante le indagini confluite nella maxi inchiesta “Aemilia” (alla sbarra 160 persone). Stando alle risultanze, in alcune amministrazioni del Reggiano si sarebbe infiltrata, con l’obiettivo di condizionarle politicamente, la potente cosca ‘ndranghetista con al vertice Nicolino Grande Aracri.
Delrio: le foto a Cutro esistono, Roma indaga
A riportarlo Il Resto del Carlino nel numero di ieri: il 17 ottobre 2012, davanti ai magistrati che gli chiedono conto del viaggio nella città calabra, il sindaco Delrio risponde di essersi recato a Cutro perché “gemellata” con Reggio Emilia. Allora, il Pubblico Ministero Pennisi chiede: “Nel corso delle riunioni, è capitato anche che siano state fatte delle fotografie?” – risposta di Delrio: “parecchie”.
Sempre ieri, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo. L’inchiesta, che si presenta difficile, partirà dalle parole – in attesa di riscontro – pronunciate da Valter Pastena, ex funzionario della Ragioneria di Stato e poi consulente del ministero dello Sviluppo Economico, intercettato (l’indagine è quella sul petrolio in Basilicata) durante una conversazione telefonica con Gianluca Gemelli: “Hai visto il caso di Reggio Emilia? Finito sto casino usciranno le foto di Delrio a Cutro (…) con quelli della ‘ndrangheta… Chi ha fatto le indagine è il mio migliore amico, e adesso ci stanno le foto di Delrio con questi”.
Da appurare adesso se le foto che si presume ritraggano Delrio – a sua insaputa – insieme ad alcuni mafiosi, poi, siano state utilizzate per ricattarlo. Inoltre, alcuni hanno ipotizzato che il coinvolgimento del ministro non sia un caso: potrebbe servire per “strappare” a Potenza un filone importante dell’inchiesta lucana.