Sondaggi primarie USA: il “vecchio” Sanders è il preferito tra i giovani
Bernie Sanders, il 74-enne candidato alle primarie USA democratiche per la corsa alla Casa Bianca, è anche il profilo preferito dall’elettorato più giovane. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto da Gallup, che analizzato il consenso dell’elettorato statunitense – diviso per fasce di età – nei confronti dei due candidati democratici.
Come emerge dalla rilevazione, Sanders ha un appeal piuttosto eterogeneo, che varia in maniera quasi inversamente proporzionale all’aumento dell’età anagrafica dell’elettorato di riferimento. Nello specifico, il consenso netto registrato dal senatore del Vermont tra gli elettori compresi tra i 18 ed i 24 anni di età è del 39%. Tuttavia, il dato cala costantemente con l’avanzare dell’età dell’elettorato, giungendo al -12% registrato nella fascia 75-79 anni.
Molto più omogeneo è invece il giudizio sull’altra sfidante in campo democratico, ovvero Hillary Clinton. Pur mantenendo un consenso netto pressoché unanimemente negativo – ad esclusione della fascia 35-39 anni, in cui il consenso netto è nullo – l’ex first lady risente di variazioni nel giudizio meno sensibili nel passaggio da una fascia di età all’altra. Nel dettaglio, il settore in cui Hillary è meno attraente è proprio quello che rappresenta il punto di forza di Sanders, ovvero gli elettori tra i 18 e i 24 anni: qui l’ex first lady registra un consenso netto del -23%.
Sondaggi primarie USA: Sanders preferito tra i giovani dem
Per quanto riguarda invece l’analisi circoscritta ai soli elettori e/o simpatizzanti dem, entrambi i contendenti registrano consensi netti positivi in qualsiasi fascia d’età. Tuttavia, anche qui è confermato il trend discendente di Sanders, che passa dal +69% tra i più giovani al +30% tra gli over 80.
A variare – rispetto ai dati precedenti, relativi al totale dell’elettorato statunitense – è invece la tendenza registrata dalla Clinton, che assume una parabola più direttamente proporzionale all’aumento d’età, passando da un +3% tra i più giovani sino a superare il +70% tra gli over 75. In sostanza: se nell’elettorato complessivo Hillary mantiene un trend più omogeneo, nell’elettorato democratico la divisione “generazionale” tra i due contendenti è molto più marcata, evidenziando maggiormente l’appeal di Sanders tra i giovani dem e della Clinton tra i più “navigati”.