Sondaggi M5S, l’eredità di Casaleggio: dal 2 al 28% in 5 anni
Un Movimento nato e cresciuto in maniera esponenziale nel giro di un lustro. E’ questa l’eredità che lascia Gianroberto Casaleggio, co-fondatore e “mente” del M5S, morto ieri all’età di 61 anni. A rivelarlo è lo studio condotto da Demopolis per Otto e Mezzo – trasmissione televisiva in onda su LA7 – che analizza il trend del Movimento 5 Stelle dalla fondazione ad oggi.
Quello fondato da Casaleggio e Grillo è un Movimento che nell’aprile 2011 – esattamente 5 anni fa – valeva il 2%, secondo i dati del Barometro Politico di Demopolis. Un dato più che quintuplicato nel giro di un anno, passando all’11% del maggio 2012.
Sondaggi M5S: un lustro in crescita
Ma l’ascesa non si ferma: nel dicembre del 2012 – dopo le regionali in Sicilia, il M5S raggiunge quota 20% – per poi salire ancora sino all’inaspettato (da parte di pressoché tutti gli istituti demoscopici) 25.5% delle elezioni politiche del febbraio 2013.
Il 2014 è invece un anno di discreta flessione, con un Movimento che oscilla tra il 21.2% delle Europee e il 19% di fine anno. Il tutto fino alla nuova risalita intrapresa durante il 2015, che ha portato al 26% di settembre e all’attuale 28% dell’ultima rilevazione Demopolis, nuovo picco massimo che pone il M5S come principale favorito nella sfida al PD in un ballottaggio – quello previsto dall’Italicum – dagli esiti imprevedibili.