Sondaggi politici: pensionati sempre più insoddisfatti
Sondaggi politici: solo l’1% degli intervistati da Eumetra per Il Giornale dichiara di percepire una pensione “molto adeguata”, mentre un pensionato su 5 (23%) ritiene la propria pensione “abbastanza adeguata”. Tali percentuali, chiaramente, rispecchiano quella parte di italiani che percepisce un importo relativamente alto. D’altra parte, la stragrande maggioranza dei pensionati si dichiara insoddisfatto del proprio trattamento previdenziale: il 32% lo definisce “appena adeguato”, addirittura il 44% del campione intervistato lo ritiene “poco” o “per nulla” confacente alle proprie esigenze di base.
Sondaggi politici: pensionati sempre più insoddisfatti
Dato questo ampio margine di insoddisfazione, sottolinea Renato Mannheimer sul Giornale, la maggior parte della popolazione (il quesito è stato posto a un campione con età superiore ai 17 anni, dunque, non solo ai pensionati) stenta a credere che il governo possa tagliare le pensioni. Ne sono particolarmente persuase le persone con un’età compresa tra i 35 e i 55 anni ossia i “prossimi” pensionati.
Tuttavia, sottolinea sempre Mannheimer, sono maggiormente convinti che, alla fine, l’esecutivo Renzi procederà a una “limatura” gli italiani in età avanzata, i pensionati di “oggi”, i possessori dei titoli di studio più elevati, cioè le persone che seguono maggiormente i media e, particolare ancora più interessante, proprio gli elettori del Partito Democratico, maggiore azionista di governo.