Sondaggi referendum costituzionale: “no” alla riforma del Senato
Sondaggi referendum costituzionale: “no” alla riforma del Senato
Passato un referendum, si pensa già al successivo. Ma stavolta per Renzi l’esito potrebbe essere diverso, perlomeno stando al sondaggio effettuato da Scenaripolitici-Winpoll, che ha chiesto agli italiani un parere in merito al referendum sulla riforma costituzionale, in programma per ottobre.
Secondo quanto emerge dal sondaggio, il 42% degli italiani è sicuro di andare a votare, una percentuale decisamente superiore al 31% registrato dal referendum di domenica scorsa, sebbene il referendum questa volta non richiederà alcun quorum. Oltre a loro c’è un 19% di indecisi, mentre il 39% ha dichiarato che non si recherà alle urne.
Sondaggi referendum costituzionale: “no” alla riforma del Senato
Escludendo dall’esame coloro che non voteranno, il campione restante sembra orientato verso il “no” alla riforma. A pensarla così è il 52.5% di loro, mentre il 47.5% la pensa in maniera esattamente opposta.
Riguardo all’essenza della riforma, poco meno di un italiano su 3 (31%) ritiene che fosse una priorità per il Paese, mentre il 43% crede che ci fossero tematiche più urgenti da affrontare.
Ma cosa avrebbero preferito affrontare coloro che non ritengono la riforma prioritaria? Il 29% punta sulla sanità, che prevale su pensioni (27%) e taglio del debito pubblico (25%) e lotta all’evasione fiscale (23%).
Meno urgente sembra invece il tema dell’immigrazione, ritenuto una priorità solo dal 16%.