Sondaggi PD: per IPR e Tecnè è crollo dem. M5S molto vicino
Il Movimento 5 Stelle dimezza il proprio distacco dal PD, e ora sembra tutto aperto anche al ballottaggio. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da IPR e Tecnè per la trasmissione RAI Porta a Porta, che – oltre ad analizzare gli scenari di voto nelle principali città chiamate al voto nelle prossime comunali di giugno – analizza anche le intenzioni di voto degli italiani in caso di eventuali elezioni politiche nazionali.
Come evidenziato da entrambi gli istituti, il M5S fa un balzo in avanti, guadagnando 1.5-2 punti rispetto all’ultima rilevazione. A ciò fa da contraltare un passo indietro del PD, che perde l’1-1.5%. E così ora il distacco tra i due principali partiti sarebbe di appena 3 punti.
Dietro – oltre al timido passo avanti di Sinistra Italiana, che guadagna mezzo punto – va segnalato l’arretramento di Forza Italia, che perde tra mezzo (Tecnè) ed un punto percentuale (IPR).
Sondaggi PD: sfida aperta con il M5S al ballottaggio
I due istituti hanno anche analizzato tre possibili scenari di ballottaggio. Nel primo caso – con PD e M5S a fronteggiarsi – Tecnè prevede una situazione di assoluto equilibrio. Pare leggermente diverso per IPR, che vede i grillini avanti di 2 punti.
Il M5S prevarrebbe anche in caso di ballottaggio con un ad oggi improbabile listone di centrodestra, con un distacco che oscilla tra i 2 (Tecnè) ed i 4 (IPR) punti percentuali.
Sembra invece non esserci alcuna partita in caso di secondo turno tra PD e listone di centrodestra. Almeno per IPR, che vede il partito di Renzi avanti di ben 6 punti. Più prudente Tecnè, che evidenzia un vantaggio più contenuto: 51 a 49.
(I dati del sondaggio fanno riferimento ad una consistenza numerica del campione di 1000 soggetti sul territorio nazionale, con una percentuale media di rispondenti dell’89% e somministrazione delle interviste mediante metodo CAWI. I pareri sono stati raccolti tra il 18 ed il 19 aprile.)