Comunali Roma, il dilemma Bertolaso
“Berlusconi mi ha chiesto il grande sacrificio di andare avanti e cercare di fare il sindaco di questa città per risolvere una serie di situazioni complicate”. Guido Bertolaso non lascia. Anzi, raddoppia. In una conferenza stampa alla Camera, l’ex capo della Protezione Civile, rilancia la sua candidatura. “Per l’ennesima volta ripeto che io vado avanti. Il mio obiettivo è il 5 di giugno. I romani il 5 giugno decideranno chi deve essere il sindaco di Roma”.
La fermezza di Bertolaso spiazza i quadri locali di Forza Italia. Questa mattina lo stato maggiore del partito aveva dato a Silvio Berlusconi pieno mandato per trattare con gli alleati Salvini e Meloni per trovare insieme una linea comune.
Comunali Roma, Forza Italia divisa
Forza Italia è spaccata al suo interno, tra chi sostiene Bertolaso ( Antonio Tajani, Renata Polverini, Marcello Fiori, Mariarosaria Rossi, Gianfranco Micciché e Annagrazia Calabria) e chi invece lo osteggia (Paolo Romani e Giovanni Toti).
Comunali Roma, Berlusconi al bivio
Ora, come riporta il Corriere della Sera, Berlusconi ha due strade da percorrere:
La strada «nazionale», che privilegia la nascita di una Federazione del centrodestra e un modello di coalizione uguale a Milano come a Napoli, è la prima. Firmare un accordo con Fratelli d’ Italia e Lega, sostenere Meloni e marciare compatti. La seconda, invece, tiene conto del lavorio svolto ad Arcore tra venerdì scorso e domenica. Un lasso di tempo in cui, secondo alcune ricostruzioni, Berlusconi avrebbe incontrato vis-à-vis in Brianza Alfio Marchini, che in un tempo non troppo lontano è stata la sua prima scelta.