Sondaggi referendum: secondo l’ultimo sondaggio di Ixé per Agorà, trasmissione di Rai 3, la fiducia nel premier Matteo Renzi ha subito una battuta d’arresto dopo il referendum del 17 aprile. In crescita di ben 2 punti il favore accordato a Luigi Di Maio, sempre più saldamente al vertice dei pentastellati. Da notare il risultato di Salvini, anche il leader del Carroccio cresce di 2 punti di percentuale.
Sondaggi referendum: per Ixè Renzi adesso più debole
Rispetto alla fiducia nel governo, però, quella accordata al premier tutto sommato regge: la percentuale del campione che appoggia l’esecutivo, ad oggi, tocca quota 29%. Si registra, dunque, un lento ma inesorabile declino del dato in questione da circa un mese a questa parte: ad influire le dimissioni del ministro Guidi e, soprattutto, la campagna pro-astensione riguardante il referendum di domenica scorsa.
Almeno questa l’analisi che sembrano suggerire da Ixè: il risultato del referendum potrebbe rivelarsi una vera e propria “vittoria di Pirro” per Renzi. Addirittura il 47% del campione preso in esame ritiene il premier “più debole” dopo la consultazione sulle “trivelle”, solo il 27% lo giudica “più forte” dopo il fallimento dell’iniziativa.
Inoltre, l’ultimo referendum sembra aver riportato in auge il dibattito sulla “legittimità” del quorum così come attualmente previsto dal nostro ordinamento: il 46% degli intervistati da Ixè è d’accordo con il quorum più basso con 800mila firme, diametralmente, lo ritiene ancora un valido strumento il 42% degli italiani secondo le proiezioni diffuse da Agorà.
Intanto, si scaldano i motori in vista del referendum sulla riforma costituzionale: rispetto alla settimana scorsa, in crescita di 5 punti la percentuale di chi dichiara di volersi recare alle urne, parallelamente, si abbassa del 2% la percentuale di chi, invece, è sicuro di non votare (scende di ben 3 punti la percentuale di indecisi).
Per quanto riguarda l’esito del referendum, al momento, pare prevalere ancora il fronte dei “pro” alla riforma tra chi andrà a votare: 53% la percentuale di chi è a favore (-1% rispetto al 15 aprile) mentre al 47% quella di chi è contro (+1%).
Sondaggio per Agorà di Rai3 a cura di Istituto Ixè condotto il 20 aprile su un campione di 1000 maggiorenni (9219 contattati in totale) realizzato con metodologia CATI/CAMI (interviste telefoniche su utenze fisse e cellulari).