Plagio? Casapound vs Vendola: ecco il manifesto contestato
Plagio? Ispirazione involontaria? Lasciamo al lettore il giudizio e ci limitiamo a riportare fatti e date. Nomi e cognomi. A Roma sono ormai prossime le elezioni comunali. Per Casapound corre alla carica di primo cittadino Simone di Stefano che ha promosso una campagna di affissioni. L’idea alla base dell’immagine elettorale è abbastanza simile ad un’idea progettata da Proforma per Vendola in occasione delle elezioni regionali del 2005. Una campagna di successo che portò molta fortuna sia al candidato, eletto Presidente della Regione Puglia, che all’agenzia barese consacratasi come punto di riferimento di agenzie di comunicazione politica grazie alle campagne sviluppate per Nichi Vendola e Michele Emiliano.
Recensione campagna ‘Pericoloso’ Vendola-Regionali 2005
“La campagna rovescia a favore dell’ex deputato le etichette che gli si attribuiscono. Estremista, pericoloso, diverso e sovversivo, sono certo i peggiori difetti di un politico ma, se si parla dell’amore per la propria terra, l’estremismo risulta piuttosto un pregio”.
La campagna di Casapound a Roma
Ecco alcuni commenti riportati su Facebook all’immagine del candidato sindaco di Roma. Michele Iannelli scrive: “Ai ‘buonisti’ aggiungerei i mafiosi di Profugopoli, i sinistrati da bar dello sport, i radical chic da aperitivo e le zecche dei centri a-sociali”. Gneo Domizio Corbulone commenta: “Bene il messaggio. Io evidenzierei meno le parole ‘arrogante xenofobo populista’ e di più la parte ‘SOLO PERCHE’ LUI è SEMPRE DALLA PARTE DEGLI ITALIANI’. Triolo Marisella aggiunge: “Ottima idea lo farei anchio se fosssi candidata Cambierei le frasi . Irruente Xenofoba anti buonisti e mafiosi di Profugopoli!”