Le Iene, noto programma tv in onda su Italia 1, ha trasmesso il 10 Aprile del 2010 un servizio sulla presunta compravendita di voti alle elezioni regionali pugliesi del 2010 dal titolo ‘Voti comprati alle regionali’. Mauro Casciari, autore del servizio in questione, sarà processato con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa presso il Tribunale di Trani. Infatti un ex consigliere comunale di Barletta sentitosi tirato in ballo nel servizio ha denunciato la presenza di falsità contenute nel filmato andato in onda. Dopo la querela è stato iscritto nel registro degli indagati l’ex inviato de ‘Le Iene’ Mauro Casciari. Pur avendo il pubblico ministero chiesto al gip l’archiviazione tale richiesta d’archiviazione è stata opposta dai legali del presunto ‘diffamato’ secondo cui il servizio sarebbe stato, come detto, “assolutamente falso”. Dopo l’opposizione il gip del Tribunale di Trani Francesco Zecchillo ha ordinato al pm nuove indagini. Di qui la richiesta di rinvio a giudizio di Mauro Casciari accolta dal giudice Francesco Messina del Tribunale di Trani. Il processo avrà inizio il prossimo 28 Ottobre.
Le Iene, ecco il servizio contestato
Ecco il servizio di Mauro Casciari per il quale l’attore e regista Casciari, assistito dal legale milanese Stefano Toniolo, dovrà presentarsi al processo.
A Marzo l’addio al programma
“Lavorare a Le Iene è bellissimo ma anche molto stressante, principalmente perché non lascia spazio per fare altro”. Con queste parole nel mese di Marzo 2016 Mauro Casciari ha detto addio alla trasmissione di Italia 1. “Ho sempre fatto l’autore dei miei pezzi – ha spiegato a Blogo Casciari – e per i primi otto anni li ho sempre montati da solo. Per riuscire a chiudere un pezzo a settimana, però, non puoi avere tempo libero”.