Era nell’aria da tempo: Guido Bertolaso ha ritirato la sua candidatura a sindaco di Roma e Forza Italia è pronta a sostenere Alfio Marchini. Questo è stato l’esito della riunione di questa notte tra l’ex capo della Protezione Civile e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
“Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell’ingegner Alfio Marchini. Non è una scelta nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione. […] Alfio Marchini ha condotto in questi tre anni un’opposizione costruttiva libera ed efficace e col suo movimento civico ha combattuto e vinto battaglie importanti per i romani. Con lui condividiamo una cultura moderata, ispirata ai valori liberali, cristiani, riformatori. Il suo comportamento è stato decisivo per mandare a casa il sindaco Marino e ridare la parola ai romani sul loro futuro. E’ l’unica figura – lo dicono tutti i sondaggi – che al ballottaggio contro tutti gli altri schieramenti politici può vincere”.
Berlusconi ha deciso: FI appoggerà Marchini
Si legge nella nota che ha ufficializzato l’intesa dopo l’incontro avvenuto in mattinata tra Berlusconi e Alfio Marchini. I vertici di Forza Italia hanno poi lanciato un appello “ai nostri amici del centro-destra: siamo ancora in tempo perché tutti convergano, come noi abbiamo fatto, sul candidato che ha la più alta possibilità di successo. Forza Italia è impegnata, a Roma e in tutt’Italia, a lavorare per costruire ovunque un centrodestra nel quale i valori liberali e quelli della destra democratica possano convivere costruttivamente”.
Appello che è pero destinato a cadere nel vuoto, dal momento che le reazioni più dure sono provenute proprio dalla Lega Nord e da Fratelli d’Italia. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha prontamente dichiarato: “Renzi e Casini chiamano e Berlusconi risponde. Continua l’incredibile balletto di Fi che anche oggi cambia candidato. Ma per quanto riguarda la Lega ora è tutto più chiaro e semplice: a Roma l’unica candidatura di centrodestra e contro ogni inciucio si chiama Giorgia Meloni sostenuta dalla Lega.
Siamo sicuri che gli elettori di Forza Italia sapranno chi scegliere e chi salutare”. Ed è la stessa candidata a rincarare la dose: “Siamo contenti della semplificazione del quadro politico a Roma. Ora ci aspettiamo un’ulteriore semplificazione con la diretta e aperta convergenza di Alfio Marchini e di Forza Italia sul candidato del Pd e di Renzi, Roberto Giachetti”.
Resta da capire se questa scelta preluda ad una nuova strategia del gruppo dirigente forzista e possa configurarsi come il primo passo verso la ricostruzione di un polo moderato, come ritiene Pierferdinando Casini, secondo cui “la scelta di Berlusconi su Roma è epocale, riapre una stagione di possibile convergenza tra i moderati italiani”. Quella che appare evidente è la lacerazione che sta attraversando il centro-destra, che tra le città più importanti della tornata elettorale si presenta unito solo a Milano con la candidatura di Parisi.