Perché in alcuni paesi si circola a sinistra?
Perché in alcuni paesi si circola a sinistra? Pare che l’usanza di far circolare i mezzi a sinistra, vigente tuttora nel Regno Unito (unico stato europeo insieme a Irlanda e Malta) e nella maggior parte (ma non tutti, per esempio, in Canada si tiene la destra) i paesi che – a parte il Giappone (che introdusse la norma nel 1859, per l’ammirazione nutrita nei confronti dell’Impero di Londra) – hanno in qualche modo subito la dominazione britannica (un quarto circa degli automobilisti nel mondo), abbia origine medievale.
Perché in alcuni paesi si circola a sinistra?
Papa Bonifacio VIII invitò i pellegrini a tenere la sinistra in occasione del Giubileo del 1300 per favorire l’attraversamento dell’affollato, e unico, ponte di Castel Sant’Angelo. D’altra parte, la pratica era già diffusa tra cavalieri e viandanti poiché permetteva di sfoggiare più rapidamente (con la mano destra) la spada in caso di bisogno. Si teneva la sinistra anche durante i tornei a cavallo per poter meglio impugnare la lancia.
Tradizione vorrebbe essere stato Robespierre, in atto di sfida alla Chiesa Cattolica, a cambiare il lato della circolazione, passando da sinistra a destra, il “lato del popolo”. Invece, è certo che fu Napoleone a sancire la definitiva diffusione della circolazione a destra in tutte le aree conquistate proprio per mettere da parte l’usanza mantenuta, e mai cambiata, dagli acerrimi nemici inglesi (alcuni dicono che il “piccolo caporale” optò per la destra in quanto mancino).
D’altra parte, alcune fonti forniscono una spiegazione di ordine pratico: con l’arrivo delle carrozze, visto che i cocchieri tendenzialmente tenevano la frusta con la destra (verso l’interno della carreggiata), si mantenne la circolazione a sinistra per ridurre al minimo le possibilità di colpire i pedoni che transitavano ai lati delle strade.