Il dottor Gary Hartstein, ex delegato medico dalla FIA per il Mondiale di Formula 1 dal 1997 al 2005, si è pronunciato sulle critiche condizioni del campione Michael Schumacher.
Il medico anestesista statunitense classe ’55, ha un proprio blog personale (www.formerf1doc.wordpress.com) dove scrive puntualmente dall’ottobre del 2013 ed il primo giugno ha espresso la propria opinione a proposito delle condizioni del sette volte campione del mondo F.1 Michael Schumacher. “Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher. Non ho alcuna informazione diretta ma ritengo che, se ci fossero buone notizie, saremmo stati informati. Non avrebbe senso di non dare ai fan buone notizie, se ci fossero. Le possibilità di risveglio diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza”
Schumacher, effettivamente, vive in stato vegetativo dal 30 dicembre dello scorso anno e sono, ormai, passati sei mesi. Nonostante le opinioni dell’ex medico del circus siano senza alcun dubbio fondate e scientificamente sostenibili, una marea di commenti negativi sono stati postati sul suo blog e su molti altri. Umberto Zapelloni, vicedirettore de “La Gazzetta dello Sport” risponde ad Hartstein dalle colonne del proprio blog con un post intitolato: “Il dottor Hartstein dovrebbe star zitto” e scrive “Vorrei avere delle notizie certe sulla salute di Michael. Vorrei soprattutto avere buone notizie. Ma non sopporto più di assistere a queste speculazioni. Non sopporto più di leggere frasi come quella del dottor Hartstein che parla e scrive per farsi pubblicità”.
La speranza è l’ultima a morire e molti fans non si rassegneranno mai all’idea che una persona così dinamica e vincente sia ridotta in stato comatoso per una semplice caduta sugli sci. Forza Michael.