Tutte le strade portano a Roma? Ancora oggi quando si dice che “tutte le strade portano a Roma”, in qualche modo, si celebrano le prodezze ingegneristiche dell’Impero Romano. D’altronde, il sistema viario italiano si basa sul sistema infrastrutturale costituito dalle 7 strade consolari (Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia) che dalla Caput Mundi si diramano per tutta Europa e, dunque, se percorse al contrario naturalmente, permettono di raggiungere Roma. Quando si dice che i proverbi hanno un fondo di verità.
Davvero tutte le strade portano a Roma?
Al di là del suo valore proverbiale, però, l’interrogativo ha incuriosito Benedict Gross, ricercatore in design computazionale. Lo studioso, insieme al collega designer Philipp Schmitt e all’esperto di urbanistica e geografia digitale Raphael Reimann ha cercato di rispondere alla domanda per Moovellab.
Il trio di studiosi allora ha posto 486.713 punti di partenza (su un area di oltre 26 milioni di chilometri quadrati) dopodiché, grazie a uno specifico algoritmo, ha elaborato il percorso più veloce tra questi e, appunto, Roma. Più la strada è trafficata più risulta scura sulla mappa. Il risultato? Come si vede dall’immagine sopra, almeno per quanto riguarda l’Europa, ebbene sì, la maggior parte di strade “porta a Roma”.