Cambi gruppo: tutti i “giri di valzer” nel dossier di Openpolis
Cambi gruppo: “ogni 30 giorni almeno 10 parlamentari cambiano casacca” un incipit che già dice tutto, o quasi, sull’andazzo della XVII legislatura quello della prima edizione del minidossier di Openpolis intitolato “Giri di Valzer”. È come se si fosse verificato una sorta di «Big Bang» che ha coinvolto due delle maggiori forze in corsa alle elezioni 2013, fanno notare dall’Istituto, nello specifico si tratta di Pdl e Scelta Civica, che sono esplose in un numero elevato di movimenti politici. Dalla dissoluzione del movimento di Berlusconi sono nati Area Popolare (Ncd+Udc), Conservatori e riformisti e Alleanza liberalpopolare-Autonomie, invece, dal partito di Monti, hanno avuto origine Per l’Italia e Democrazia Solidale.
Scelta civica, il Popolo delle libertà e Sinistra ecologia e libertà hanno perso rispettivamente il 58,70%, 48,98% e 32,43% dei deputati eletti nelle loro liste. Il Partito democratico può ancora contare sul 94,28% dei suoi eletti, il Movimento 5 stelle sul’83,49%
Cambi gruppo: tutti i “giri di valzer” nel dossier di Openpolis
Dall’inizio dell’attuale legislatura hanno cambiato maglia 252 parlamentari, il 26% dei componenti di Camera e Senato. Se si prende in considerazione solo quest’ultimo la percentuale dei “giri di valzer” sale fino al 36%. Solo Pd e Movimento 5 Stelle hanno mantenuto la formazione originale, mentre il resto – al netto di scissioni e unioni varie – è notevolmente cambiato.
Ancor più che alla Camera, Forza Italia e Scelta Civica sono letteralmente esplose al Senato: gli eletti con Berlusconi fanno ora parte di sei gruppi diversi: Forza Italia, Area popolare (Ncd-Udc), Alleanza liberalpopolare-Autonomie, Conservatori e riformisti, Grandi autonomie e libertà e Lega nord. Anche gli eletti con Monti, il cui movimento è sparito da Palazzo Madama, risultano sparpagliati in sei diversi gruppi parlamentari
La maggiore vittima dei cambi di casacca è Forza Italia: il gruppo “azzurro” alla Camera ha perso 46 rappresentanti mentre quello al Senato ha un saldo negativo di meno 50 eletti. Molti anche coloro che hanno cambiato schieramento: Pd e Sel, che nel 2013 appartenevano alla stessa coalizione mentre adesso sono divise tra maggioranza e opposizione, si sono scambiati una ventina di deputati.
Oltre Forza Italia, hanno perso molti dei loro deputati anche Scelta Civica (26) e M5S (18)
Carattere particolarmente accentuato del fenomeno la “ricorrenza”: alla camera 97 persone hanno cambiato gruppo una volta, 33 due volte e ben 5 tre volte.
Forza Italia ha perso ben 50 senatori dall’inizio della legislatura, 18 il M5S e 5 la Lega
Interessante il caso del Senatore Luigi Compagna che è entrato e uscito da Grandi autonomie e libertà ben 3 volte, passando anche per Area Popolare. A Palazzo Madama sono 73 i senatori che hanno cambiato gruppo una volta, 39 due volte e 5 almeno tre.
Il Sen. Salvatore Margiotta prima si è auto-sospeso dal Pd perché sotto processo, dopo essere passato per Gruppo Misto e Area popolare è rientrato nelle fila Dem una volta assolto in cassazione
È la XIII legislatura, durata cinque anni, a detenere il record dei cambi in totale (oltre 400), tuttavia quella in corso, se si continua a questo ritmo, supererà agevolmente quota 500, si sottolinea da Openpolis. Un dato si può già evidenziare, l’attuale legislatura ha una media mensile di cambi di gruppo (15,33% durante il Governo Letta, 8,36% durante il Governo Renzi) che è più del doppio di quella precedente.
Dal 1996 ad oggi
